Banca delle Marche

Marche, Ancona

data di fondazione20.10.1994
data di fusione09.12.2015

Banca delle Marche fu costituita con atto di fusione tra la Cassa di Risparmio di Pesaro e Banca Carima del 20 ottobre 1994 (iscritto al Tribunale di Ancona il 2 novembre 1994), poi il 31 dicembre 1995 fuse per incorporazione la Cassa di Risparmio di Jesi; contestualmente a questa operazione, la sede legale ed operativa che si trovava in Ancona fu scissa e quella operativa spostata a Jesi. Nel gennaio 1996 la Banca acquisì il ramo d'azienda relativo all'attività di credito su pegno del Monte di Credito su Pegno di Fossombrone. Con provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del 18 marzo 1997 assunse il controllo di Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto (54,76%) e del Mediocredito Fondiario Centroitalia (50,99%); quest'ultimo Istituto verrà fuso per incorporazione con atto del 25 giugno 2003, avendone a questa data Banca delle Marche raggiunto il controllo totalitario per effetto di successivi aumenti nella sua partecipazione al capitale. Tra la fine degli anni '90 e la prima metà degli anni 2000 la Banca estese la sua attività nei comparti della bancaassicurazione (in accordo con il Gruppo Aviva), della gestione del risparmio (Focus Gestioni Sgr e Banca delle Marche Internazionale Lux SA), del leasing finanziario (Medialeasing) e della riscossione dei tributi (Marche Riscossioni poi ceduta nel 2006 a Riscossioni SpA, ai sensi della legge n. 248/2005). Nel 2003 perfezionò un accordo quadro per una collaborazione di natura commerciale ed operativa con il Gruppo San Paolo IMI, che aveva acquisito una quota nel capitale sociale di Banca delle Marche nello stesso anno (7%). Nel 2005 sottoscrisse un quarto del capitale sociale di Banca di Credito dei Farmacisti. In seguito ad un'ispezione di Banca d'Italia nel 2006, Banca delle Marche aumentò il capitale sociale per 150 milioni nel settembre 2007. Negli anni successivi si susseguirono ispezioni dell'autorità di vigilanza (una nel 2008 e tre tra il 2010 e il 2011), con esiti non soddisfacenti in merito alla qualità del credito erogato, all'adeguatezza della struttura organizzativa e della governance; nel luglio 2011 la Banca procedette ad un secondo aumento di capitale. Il deterioramento della situazione economico-patrimoniale della Banca emerso in ulteriori controlli della Banca d'Italia tra la fine del 2012 e l'estate del 2013, portò alla sua messa in amministrazione straordinaria per decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 15 ottobre 2013 e all'irrogazione di sanzioni nei confronti di alcuni componenti dei suoi organi di amministrazione e di controllo. Nel quadro della normativa europea di gestione delle crisi bancarie e delle imprese di investimento (direttiva 2014/59/UE e regolamento UE, n. 806/2014), con decreto dello stesso Ministero 22 novembre 2015, n. 183, fu avviata la procedura di risoluzione della Banca. In attuazione di tale procedura, fu costituita Nuova Banca delle Marche come ente ponte al quale cedere le attività e passività costituenti l'azienda bancaria di Banca delle Marche, per assicurare la continuità dei servizi creditizi e finanziari dell'Istituto e la sua collocazione sul mercato (provvedimento della Banca d'Italia del 22 novembre 2015). Con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 9 dicembre 2015, su proposta della Banca d'Italia, Banca delle Marche fu poi sottoposta a liquidazione coatta amministrativa; nella funzione di liquidatore fu nominato  il prof. avv. Bruno Inzitari. Con provvedimento del successivo 14 dicembre la Banca Centrale Europea dispose, su proposta della Banca d'Italia, la revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria nei confronti di Banca delle Marche.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Provvedimento del Governatore della Banca d'Italia, n. 20, 18 marzo 1997, in https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/tutela-concorrenza/provvedimenti/provv20_18_03_97.pdf, accesso 26 maggio 2023;
- Banca d'Italia, Nomina degli organi di risoluzione di Banca delle Marche, Banca d'Italia, 22 novembre 2015, in https://www.bancaditalia.it/compiti/risoluzione-gestione-crisi/provvedimenti-crisi/2015/provv-rilevanti/banca-marche/banca_marche_nominaresolution_22112015.pdf, accesso 29 giugno 2023;
- Provvedimento di liquidazione coatta amministrativa di Banca delle Marche, in https://www.bancaditalia.it/compiti/risoluzione-gestione-crisi/provvedimenti-crisi/2015/provv-rilevanti/banca-marche/RGC_BANCA_MARCHE_91215.pdf, accesso 29 giugno 2023;
- Banca d'Italia, La crisi di Banca delle Marche, 2016, in https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/2016/crisi-banca-marche/Banca-delle-Marche.pdf, 29 giugno 2023;
- Carmelo Barbagallo, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Audizione alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, Roma, 12 dicembre 2017, in https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-vari/int-var-2017/Barbagallo-12122017.pdf, accesso giugno 2023.

fonti

- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio Banca delle Marche, Atto di fusione per incorporazione di Mediocredito Centroitalia, 25 giugno 2003;

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