Banca Popolare dell'Etruria
Toscana, Arezzo
La Banca Popolare dell'Etruria fu costituita il 18 dicembre 1971 (rogito notaio Fernando Bartolomei) in seguito alla fusione della Banca Popolare Senese e della Banca Popolare della Provincia di Livorno con la Banca Mutua Popolare Aretina; l'autorizzazione all'operazione da parte della Banca d'Italia era stata data il 13 dicembre 1971. Con atto del 24 giugno 1972, incorporò la Banca Popolare di Montepulciano. Nel 1972 fu autorizzata al credito agrario d'esercizio. Dieci anni dopo, il 31 dicembre 1982 fuse per incorporazione la Banca Popolare di Pontevalleceppi e a seguire la Banca Popolare di Cagli il 29 giugno 1985 e la Banca Popolare di Gualdo Tadino il 31 dicembre 1987. Il 31 dicembre 1988 fuse per incorporazione la Banca Popolare dell'Alto Lazio, dando origine alla Banca Popolare dell'Etruria e dell'Alto Lazio.
bibliografia
- Banca Mutua Popolare Aretina Banca Popolare dell'Etruria: 1882/1982 centenario di fondazione, [Arezzo], Banca Popolare dell'Etruria, [1982];
- Dalla Banca Mutua Popolare Aretina alla Banca Popolare dell'Etruria, in Renato Corvino, A. Grohmann, L. Tosi (a cura di), Uomini, economie, culture. Saggi in memoria di Giampaolo Gallo, Edizioni Scientifiche Italiane, 1997.
fonti
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cariplo, fondo 9 Sezione di Credito Agrario, serie 9 Segreteria di Direzione. Pratiche, faldone 163, fasc. 5 "Anica - Associazione Nazionale fra gli Istituti di Credito agrario";
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cariplo, partizione 1, fondo 1 "Commissione centrale di beneficenza", serie 2 "Statuti e regolamenti", faldone 20 "Diversi. Statuti di Istituti di credito", Statuto, 1978.