Banca Popolare di Pontevalleceppi

Umbria, Ponte Valleceppi (PG)

data di fondazione13.03.1910
data di fusione31.12.1982

Le origini della Banca Popolare di Ponte Valleceppi risalgono all'atto del 13 marzo 1910 (rogito notaio Alberto Tei, approvato con decreto del Regio Tribunale civile in Perugia del  16 marzo 1910), quando - presso la scuola comunale - fu costituita, in forma di società anonima cooperativa a capitale illimitato, con la denominazione di Cassa Rurale Mutua Cooperativa Carlo Rossetti e venne nominato primo presidente Carlo Rossetti, benemerito agricoltore e fondatore delle prime casse economiche della zona. I 63 soci iniziali sottoscrissero un numero complessivo di 404 azioni di lire 25 ciascuna. Per lo statuto approvato alla sua costituzione, suo scopo era «la raccolta e la custodia dei piccoli risparmi, il mutuo credito e la cooperazione tra i Soci, la previdenza, l'economia e la beneficenza in tutte le loro svariate manifestazioni di modernità e di miglioramento sociale» (art. 2); era inoltre precisato che «a tali scopi essenzialmente economici e sociali non saranno disgiunti quelli morali, in modo che i Soci si educhino e si istruiscano ai sani e pratici principi del vivere civile e a quei sentimenti che mirano ad unificare il rispetto e l'aiuto vicendevole in tutto ciò che è utile, bello e buono» (art. 3). La ragione sociale venne successivamente modificata: prima con l'abolizione di 'Rurale' (Assemblea straordinaria del 22 dicembre 1929) e poi di 'Mutua' (Assemblea straordinaria del 18 dicembre 1938). La zona in cui operava era dedita per lo più all'agricoltura, nella forma di a mezzadria, con aziende di modesta portata, mentre l'industria e l'artigianato erano scarsamente rappresentati. L'Assemblea generale degli Azionisti del 26 aprile 1953 modificò la forma societaria, divenendo una società cooperativa a responsabilità limitata; fu inoltre riformulato lo scopo della Banca: «di procurare il credito ai Soci, mediante la mutualità ed il risparmio, di compiere operazioni e servizi di Banca anche con non soci, al fine di favorire le attività agricole, artigiane e commerciali e di effettuare la beneficenza nelle forme più svariate». Nel 1969 cambiò la propria denominazione in Banca Popolare di Ponte Valleceppi. Il 31 dicembre 1982 venne fusa per incorporazione nella Banca Popolare dell'Etruria. L'operazione era stata deliberata il 5-6 novembre 1982 dall'Assemblea in seduta straordinaria della Banca Popolare di Pontevalleceppi.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Foglio delle inserzioni, n. 287, 18 ottobre 1982.

fonti

- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 1 Banca d'Italia, sottofondo 23 Vigilanza sulle Aziende di credito, prat. n. 3863, fasc. 1 Cassa Mutua Cooperativa Carlo Rossetti di Ponte Valleceppi. Corrispondenza;
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 1 Banca d'Italia, sottofondo 23 Vigilanza sulle Aziende di credito, prat. n. 3864, fasc. 1 Cassa Mutua Cooperativa Carlo Rossetti di Ponte Valleceppi. Corrispondenza;
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 4  Ispettorato del credito, sottofondo 1 Ispettorato del Credito, prat. n. 1050, fasc. 1 Cassa Mutua Cooperativa Carlo Rossetti di Pontevalleceppi (Perugia);
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 18 Raccolte diverse, sottofondo 9 Relazioni e bilanci, prat. n. 955, doc. 27. Banca Popolare di Ponte Valleceppi;
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 18 Raccolte diverse, sottofondo 10 Statuti e regolamenti, pratt. n. 39, doc. 21. Cassa Cooperativa Carlo Rossetti di Ponte Valleceppi.

 

 

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