Banca Popolare della Provincia di Livorno

Toscana, Livorno

data di fondazione28.02.1963
data di fusione18.12.1971

La Banca Popolare della Provincia di Livorno venne costituita, come società cooperativa a responsabilità limitata, il 28 febbraio 1963 (rogito Mario Insinga), con sede sociale a Livorno in via Fiume, angolo via Vittorio Veneto; oltre ad uno sportello a Livorno, ne aprì uno anche a Cecina. Era delegata al rilascio di benestare all'esportazione. Il 18 dicembre 1971 venne fusa per incorporazione nella Banca Mutua Popolare Aretina, la quale, con la concomitante fusione per incorporazione della Banca Popolare Senese, cambiò denominazione in Banca Popolare dell'Etruria. Secondo i dati di bilancio dell'ultimo anno di esercizio disponibile, il 1970, la Banca Popolare della Provincia di Livorno aveva un capitale sociale versato di lire 124.470 milioni e soci in n. 298. All'atto di fusione, il presidente era lo stesso al momento della sua costituzione, il grande ufficiale e cavaliere del lavoro Tito Neri, imprenditore del settore marittimo. 

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Associazione Bancaria Italiana, Annuario delle aziende di credito e finanziaria. 1964-1965, Associazione Bancaria Italiana, Roma, 1965, p. 391;
- Associazione Bancaria Italiana, Annuario delle aziende di credito e finanziaria. 1970-1971, Associazione Bancaria Italiana, Roma, 1971, p. 397-398;
Banca Mutua Popolare Aretina Banca Popolare dell'Etruria: 1882/1982 centenario di fondazione, [Arezzo], Banca Popolare dell'Etruria, p. 80.

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