Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio
Toscana, Arezzo
La Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, in forma abbreviata Banca Etruria, fu costituita, in forma di società cooperativa, il 31 dicembre 1988 come esito della fusione della Banca Popolare dell'Alto Lazio in Banca Popolare dell'Etruria (rogito notaio Giovan Battista Ciranni). Nel 1990 fuse per incorporazione la Banca Cooperativa di Capraia Montelupo e Vitolini. Le azioni di Banca Etruria furono quotate sul mercato gestito da Borsa Italiana a far data dal 15 dicembre 1998. Nel corso del 2003 e del 2004 Banca Etruria attuò la cessione della propria partecipazione di maggioranza in Banca Popolare di Roma, con il trasferimento di suoi sportelli sulla piazza di Roma alla stessa Banca Popolare di Roma e la vendita, in due tranche, alla Cassa di Risparmio di Ferrara dell'intera partecipazione detenuta nell'Istituto romano. Nel 2006 Banca Etruria realizzò un piano di ristrutturazione organizzativa della propria rete commerciale, tramite la cessione della rete dei promotori finanziari a Banca Lombarda Private Investment. In aggiunta, nello stesso anno intraprese un programma di espansione della propria rete di sportelli con 11 nuove aperture, a cui si affiancarono nel 2008 i 14 sportelli acquistati dal Gruppo UniCredito Italiano. Nel marzo 2008 Banca Etruria si assicurò il controllo totale di Banca Federico Del Vecchio, di cui era diventata azionista di maggioranza dal 2006; oltre a ristrutturarne l'attività ordinaria, furono concentrate nell'Istituto fiorentino le attività di wealth management a livello di gruppo. Nel luglio 2008 inoltre acquisì il controllo, attraverso un'operazione di aumento di capitale, della Banca Popolare Lecchese (54,20%). Accanto all'attività bancaria, nel tempo Banca Etruria sviluppò la propria operatività in vari comparti del parabancario, tramite società specializzate (es. nella banca assicurazione con BancAssurance Popolari e BancAssurance Popolari Danni; nel leasing con Etruria Leasing; nel credito al consumo e factoring con ConEtruria) e nel commercio all'ingrosso di metalli preziosi (Orio Italia Trading). Su proposta della Banca d'Italia, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con decreto 10 febbraio 2015, n. 45, dispose lo scioglimento degli organi sociali e l'amministrazione straordinaria della Banca per gravi perdite patrimoniali emerse durante gli accertamenti ispettivi della Banca d'Italia. Nel quadro della normativa europea di gestione delle crisi bancarie e delle imprese di investimento (direttiva 2014/59/UE e regolamento UE, n. 806/2014) recepita nell'ordinamento italiano nel novembre 2015, con decreto dello stesso Ministero del 22 novembre 2015, n. 183, venne avviata la procedura di risoluzione di Banca Etruria, con conseguente costituzione di Nuova Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, come ente ponte al quale cederne le attività e passività e per assicurare la continuità dei servizi creditizi e finanziari dell'Istituto e la sua collocazione sul mercato (provvedimento Banca d'Italia, 22 novembre 2015). Con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 9 dicembre 2015, su proposta della Banca d'Italia, Banca Etruria fu quindi sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, per cui fu nominato in funzione di liquidatore il prof. avv. Giuseppe Santoni. Con provvedimento del successivo 14 dicembre, la Banca Centrale Europea dispose, su proposta della Banca d'Italia, la revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria nei confronti della stessa Banca Etruria.
personalità di rilievo
Elio Faralli (Padova, 1922-Arezzo 2013)
Elio Faralli (Padova, 1922 - Arezzo 2013)
Nato a Padova nel 1922, si trasferì da giovane ad Arezzo con la famiglia. Nel 1940 conseguì il diploma di ragioniere e perito commerciale nella città toscana e nello stesso anno fu assunto dal Credito Italiano, dove rimase fino al 1942. Dopo aver lavorato alla Sezione provinciale per l'alimentazione - Sepral (organo periferico del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste) di Arezzo, nel 1948 venne assunto con la qualifica di dirigente dalla ditta Giacomo Konz, azienda del settore della grande distribuzione, di cui dal 1962 al 2002 fu presidente del Consiglio di Amministrazione. Nel frattempo nel 1957 aveva conseguito la laurea in Scienze economiche e commerciali presso l'Università di Firenze. Nel 1974 entrò nel Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare dell'Etruria, di cui assunse tre anni dopo la carica di vicepresidente e, nell'aprile 1980, quella di presidente. Dal 1° gennaio 1989, con la fusione tra la Banca Popolare dell'Etruria e la Banca Popolare dell'Alto Lazio a costituire la Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, assunse la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione della nuova banca, rimanendovi fino a maggio 2009. Contestualmente ricoprì incarichi importanti anche in enti associativi di settore come l'Associazione Bancaria Italiana, di cui fu componente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, e l'Associazione Nazionale delle Banche Popolari Italiane, di cui fu tra l'altro presidente dal giugno 2004. Nel 1993 venne insignito dell'onorificenza di Cavaliere del lavoro e nel 2010 di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Morì il 16 aprile 2013 ad Arezzo.
bibliografia
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 71, 26 marzo 2015;
- Banca d'Italia, Raccolta di provvedimenti dell'Autorità di risoluzione della crisi riguardanti la Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, 22 novembre 2015-25 marzo 2016, in https://www.bancaditalia.it/compiti/risoluzione-gestione-crisi/provvedimenti-crisi/2015/provv-rilevanti/banca-pop-etruria-lazio/index.html, settembre 2023;
- Banca d'Italia, Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Cassa di Risparmio di Ferrara, 31 dicembre 2015, in https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/2015/info-soluzione-crisi/info-banche-it.pdf, settembre 2023;
- Carmelo Barbagallo, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Audizione alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, Roma, 12 dicembre 2017, disponibile in https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-vari/int-var-2017/Barbagallo-12122017.pdf, accesso settembre 2023;
- Faralli Dott. Elio, disponibile in https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/865, accesso settembre 2023.