La Banca Regionale Europea (BRE) venne costituita il 23 dicembre 1994 dalla fusione tra la Cassa di Risparmio di Cuneo e la Banca del Monte di Lombardia, in attuazione delle delibere della loro Assemblee in seduta straordinaria rispettivamente,del 21 e 29 novembre e del 22 e 29 novembre 1994. La sede legale della Banca era a Cuneo e la Direzione Generale a Milano. Il capitale sociale derivante dalla fusione fu di lire 850 miliardi. All'origine della nuova Banca concorse il necessario adeguamento dimensionale dei due Istituti a seguito dei cambiamenti del quadro normativo e dei mercati a livello europeo. La Banca mantenne la vocazione al mercato retail, delle famiglie e della piccola e media impresa, propria degli Istituti costituenti, così come continuò l'attività di pegno presso le sedi dei Monti che entrambi avevano acquisito nel tempo. Perseguì una strategia di diversificazione produttiva attraverso l'espansione dei servizi nell'area dell'intermediazione del risparmio (gestioni patrimoniali, fondi comuni di investimento e prodotti assicurativi) ed in quella dei sistemi di pagamento. Il 9 marzo 2000 il controllo della Banca (52,35% poi portato a 60% a distanza di due mesi e infine ridotto al 53%) venne acquisito dalla Banca Lombarda, che contestualmente mutò la denominazione in Banca Lombarda e Piemontese per tener conto della nuova rilevanza assunta dal mercato piemontese nella propria articolazione territoriale. Nell'ambito di quanto previsto dalle linee guida del piano industriale definite in sede di integrazione, alla BRE fu assegnato il ruolo di punto di riferimento del Gruppo nel Nord-Ovest del paese. In tale prospettiva, alla fine del 2000 acquisì la maggioranza (60%) del capitale della Banca Cassa di Risparmio di Tortona, poi completamente fusa per incorporazione con atto del 20 novembre 2006. Inoltre, alla fine di giugno 2001 assunse il controllo (51%) della Banca di Genova e San Giorgio. Infine, in attuazione del progetto di riassetto della rete commerciale del Gruppo, a luglio 2001 trasferì sei dei suoi sportelli ubicati nella regione ligure al Banco di San Giorgio e tra maggio e giugno 2002 cedette sei dei suoi sportelli in Lombardia al Banco di Brescia San Paolo CAB. Nel 2003 la BRE iniziò ad essere operativa in Costa Azzurra, con l'apertura di una filiale a Nizza, ne seguì poi una a Mentone nel dicembre 2006. A seguito dell'integrazione tra la Banca Lombarda e Piemontese e la Banche Popolari Unite a formare l' Unione di Banche Italiane (UBI Banca) nell'aprile 2007, la Banca entrò a far parte del Gruppo omonimo. Nell'ambito del progetto di ottimizzazione territoriale della rete distributiva del Gruppo (settembre 2009), la BRE assunse il ruolo di banca di riferimento per il territorio piemontese. Oltre al trasferimento della sua direzione generale da Milano a Torino, operativamente ne seguì la cessione da parte della Banca di complessivi suoi 101 sportelli, 12 minisportelli e 2 sezioni di pegno in Lombardia ed Emilia Romagna alla Banca Popolare Commercio e Industria (atto 14 gennaio 2010), alla Banca Popolare di Bergamo (atto 14 gennaio 2010) e al Banco di Brescia (atto 15 gennaio 2010), mentre ricevette da queste banche complessivi 44 sportelli e 1 minisportello ubicati in Piemonte. Il 23 agosto 2012 fuse per incorporazione il Banco di San Giorgio, del quale nel tempo era venuta ad assumere una partecipazione di più del 90%. Nell'ambito del progetto "Banca Unica", volto a realizzare un'unica struttura operativa del Gruppo, la BRE fu fusa per incorporazione in UBI Banca con atto del 15 novembre 2016.