Monte di Credito su Pegno di Petilia Policastro

Calabria, Petilia Policastro (KR)

data di fondazione22.11.1622
data di fusione29.01.1942

Il Monte di Pietà di Petilia Policastro ebbe origine dai lasciti di Annibale e Giovambattista Callea, rispettivamente del 22 novembre 1622 e dell'11 gennaio 1668. Dal 1906 fu amministrato dalla Congregazione di Carità cittadina. Come da statuto approvato con regio decreto 18 febbraio 1906, n. 87, il Monte ebbe lo scopo di «far prestiti sopra pegno ai bisognosi, di preferenza del comune di Petilia Policastro» (art. 3), preferenza caduta con il successivo statuto del 1933. Tra le altre modifiche di rilievo apportate all'inizio degli anni '30 vi furono: l'estensione della durata dei prestiti da 6 mesi a 1 anno e il raddoppio del tasso d'interesse dal 4% all'8%. Fu inoltre previsto che gli utili netti di gestione annuale fossero ripartiti per il 20% a profitto dell'Istituto (specie per la riduzione degli oneri gravanti il pegno), il 10% al fondo di riserva e il 70% alla Congregazione di Carità per opere di beneficenza. Trasformato in Monte di Credito su Pegno in applicazione delle disposizioni sul riordino dei Monti di Pietà del 1938 (legge 10 maggio, n. 745), nel novembre 1939 venne posto in gestione commissariale temporanea in quanto la situazione delle sue attività era tale da rientrare nelle condizioni per l'avvio della procedura di incorporazione in un altro Monte di provincia (art. 7 della legge 10 maggio 1938, n. 745 e art. 15 del regio decreto attuativo 25 maggio 1939, n. 1279). Con regio decreto 29 gennaio 1942, n. 83 fu incorporato nel Monte di Credito su Pegno di Catanzaro, sanzionando quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Monte di Petilia Policastro il 18 novembre 1940 e da quello del Monte di Catanzaro il 23 novembre 1941.

bibliografia

- Statuto organico del Monte di Pietà di Petilia Policasto, in Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Appendice al Bollettino di notizie sul credito e la previdenza. Regi decreti di istituzione, atti costitutivi e statuti dei Monti di Pietà, a. XXIV, 1906-2° semestre, Roma, Tipografia nazionale di
G. Bertero e C., 1907, pp. 139-143;
- Statuto organico del Monte di Pegni di Petilia Policastro, in Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, Bollettino di notizie sul credito e sul risparmio. Monti di Pegni di seconda categoria. Statuti e trasformazioni. Anni 1931-32-33-34, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1937, pp. 452-456;
- Ispettorato per la Difesa del Risparmio e del Credito, Bollettino dell'Ispettorato per la Difesa del Risparmio e del Credito, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1939, pp. 43-44;
Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 51, 3 marzo 1942, p. 854;
- Paola Avallone, Prestare ai poveri. Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area Mediterranea (secoli XV-XIX), Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, 2007.

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