Monte di Credito su Pegno di Crotone
Calabria, Crotone
Il Monte di Pietà di Crotone fu costituito nel 1574 per iniziativa del Vescovo Barolal allo scopo di rispondere alle esigenze della comunità più povera in seguito all'espulsione dalla città degli ebrei, che detenevano il monopolio del settore del prestito su pegno. Trasformato in Monte di Credito su Pegno in applicazione delle disposizioni di riordino dei Monti del 1938 (legge 10 maggio, n. 745), fu posto in gestione commissariale nel novembre 1939 in quanto la situazione delle sue attività era tale da rientrare nelle condizioni per l'avvio della procedura di incorporazione in un altro Monte di provincia (art. 7 della legge 10 maggio 1938, n. 745 e art. 15 del regio decreto attuativo 25 maggio 1939, n. 1279). Con regio decreto 29 gennaio 1942, n. 83 fu disposta l'incorporazione del Monte di Credito su Pegno di Crotone nel Monte di Credito su Pegno di Catanzaro.
bibliografia
- Ispettorato per la Difesa del Risparmio e del Credito, Bollettino dell'Ispettorato per la Difesa del Risparmio e del Credito, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1940, pp. 43-44;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 51, 3 marzo 1942, p. 854;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 82, 7 aprile 1942, p. 1373;
- Carmelo G. Severino, Crotone, Roma-Bari, Laterza, 1998, p. 49;
- Paola Avallone (a cura di), Il povero va in banca: i Monti di Pietà negli antichi stati italiani, secc. XV-XVIII, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2001;
- Paola Avallone, Prestare ai poveri. Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area Mediterranea (secoli XV-XIX), Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, 2007.