Cassa di Risparmio di Montecarotto
Marche, Montecarotto (AN)
La Cassa di Risparmio di Montecarotto ebbe origine da una società anonima costituita il 7 aprile 1874 mediante la sottoscrizione di 30 azioni di lire 50 ciascuna per complessive lire 1500; con regio decreto 3 maggio 1874 venne autorizzata con l'approvazione del suo statuto. Poteva ricevere depositi per somme comprese tra centesimi 25 e lire 300 (o superiori a queste solo per delibera del Consiglio di Amministrazione), riconoscendo un interesse non inferiore al 5%; inoltre era ammessa ad erogare mutui a interessi non inferiori al 6%, scontare cambiali, fare prestiti sopra effetti pubblici quotati alla borsa e sopra pegno di oggetti preziosi. Lo statuto fu modificato per le delibere dell'Assemblea del 21 dicembre 1879 e 27 giugno 1880, approvate con regio decreto 9 settembre 1880, n. 2712. Con il riordinamento delle casse di risparmio per la legge 15 luglio 1888, n. 5546, lo statuto venne nuovamente riformato per accoglierne le disposizioni (delibere dell'Assemblea del 4 gennaio, 30 agosto e 22 novembre 1891, approvate con regio decreto 17 dicembre 1891, n. 435); un'ulteriore e ultima modifica fu stabilita con regio decreto 24 gennaio 1924, n. 157. In seguito alle normative governative di accorpamento delle casse di risparmio minori in casse di risparmio circonvicine di dimensioni maggiori (regio decreto legge 10 febbraio 1926, n. 26, convertito in legge 29 dicembre 1927, n. 2586), su proposta del ministro dell'Economia Nazionale, la Cassa di Risparmio di Montecarotto venne fusa nella Cassa di Risparmio di Jesi (per regio decreto 5 agosto 1927, n. 1595) e in seguito l'Istituto jesino subentrò con una propria filiale nell'esercizio dell'attività bancaria sulla piazza di Montecarotto.
relazioni
ente conservatore
bibliografia
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 120, 20 maggio 1874;
- Annali del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. 1874. Primo e secondo trimestre. Commercio e Industria. Volume 75, Roma Tipografia Sinimberghi, 1874, p. 174;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 269, 11 novembre 1880;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 7, 11 gennaio 1892;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 48, 26 febbraio 1924;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 217, 19 settembre 1927;
- Sergio Anselmi (a cura di), Nelle Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l'area esino-mesina, Jesi, Cassa di Risparmio di Jesi, 1979;
- Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Cassa di Risparmio di Jesi. 1825-1992, s.l., s.e., [1992], disponibile in https://www.fondazionecrj.it/wp-content/uploads/2017/09/storico-senza-collocazioni.pdf, accesso 16 giugno 2023;
- Vitaliano Cinti, Storia della Cassa di Risparmio di Jesi, 1844-1994, Jesi, Cassa di Risparmio di Jesi, 1994;
- Francesco Chiapparino, Credito, comunità e sviluppo. Ricerche di storia della banca locale nelle Marche in età contemporanea, Ancona, Affinità elettive, 2008.
fonti
- Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Cassa di Risparmio di Jesi, Archivio storico:
https://www.fondazionecrj.it/biblioteca-e-archivio/, accesso settembre 2023.