Monte di Credito su Pegno di Squillace
Calabria, Squillace (CZ)
Il Monte di Pietà di Squillace fu costituito per lascito testamentario del parroco Vincenzo Chillà del 16 dicembre 1850 al fine di favorire l'accesso al credito ai bisognosi della città e della diocesi, sottraendoli all'usura. Il Monte venne attivato il 24 gennaio 1852, ben prima dell'autorizzazione alla sua costituzione che, unitamente al regolamento per l'amministrazione, avvenne per regio decreto del 6 settembre 1854. Conformemente alla volontà testamentaria, la sua amministrazione venne affidata ad ecclesiastici. Una gestione non oculata da parte degli amministratori e una clientela in buona parte insolvente comportarono l'esaurimento dei fondi del Monte già dagli anni Sessanta. Alla fine della decade successiva il Monte passò alle dipendenze del Consiglio Comunale, che nel settembre 1880 decise di destinare all'Istituto il capitale del locale Monte frumentario (pari a lire 3.051,95), istituito anch'esso per lascito testamentario del Chillà. Con regio decreto 12 dicembre 1886, n. 2377, venne approvato un nuovo statuto e la gestione del Monte fu affidata alla locale Congregazione di Carità. Trasformato in Monte di Credito su Pegno in applicazione delle disposizioni sul riordino dei Monti di Pietà del 1938 (legge 10 maggio, n. 745), con regio decreto 29 gennaio 1942, n. 83 fu incorporato nel Monte di Credito su Pegno di Catanzaro; la disposizione sanzionava quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Monte di Squillace il 25 novembre 1940 e da quello del Monte di Catanzaro il 23 novembre 1941.
bibliografia
- Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia. Parte supplementare (Serie 3^), vol. XXVI, a. 1886, Roma, Regia Tipografia, pp. 1160-1161;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 4, 7 gennaio 1887;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 51, 3 marzo 1942, p. 854;
- Diomede Ivone, Il Monte dei pegni e il Monte frumentario di Squillace, in Diomede Ivone, Associazioni operaie, clero e borghesia nel Mezzogiorno tra Ottocento e Novecento, Milano, Giuffrè, 1979, pp. 221-257:
- Paola Avallone, Prestare ai poveri. Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area Mediterranea (secoli XV-XIX), Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, 2007.