Monte di Credito su Pegno di Pergola

Marche, Pergola (PU)

data di fondazionefine XV secolo
data di fusione23.01.1952

Non si ha notizia certa sull'origine del Monte di Pietà di Pergola, ma si ipotizza sia stato fondato dal Municipio locale alla fine del Quattrocento. Il patrimonio del Monte aumentò per la donazione del conte Francesco Giannini avvenuta il 30 giugno 1837 (rogata dal notaio di Pergola, Giuseppe Orsini). Dagli anni Sessanta dell'800 venne gestito dalla locale Congregazione di Carità, che prestava anche il proprio personale amministrativo. Per lo statuto approvato con regio decreto 14 dicembre 1905, n. 421, il Monte di Pietà ebbe lo scopo di «soccorrere le classi meno agiate del comune di Pergola mediante prestito sopra oggetti di competente valore depositati a titoli di pegno sul Monte in garanzia della somma prestata» (art. 6); i prestiti, della durata massima di 6 mesi, a tassi di interesse del 6%, potevano essere compresi tra lire 1 e lire 25, e comunque garantiti da un pegno di valore di stima doppio alla somma richiesta; come pegni erano ammessi ogni tipo di oggetto tranne quelli appartenenti alla milizia, quelli sacri, quelli infiammabili e di facile deperimento; infine, gli utili annuali, detratte le spese di gestione, dovevano essere destinati per un terzo all'aumento del capitale, per un terzo alla riduzione dei tassi di interesse praticati ai prestiti e per un terzo al ricovero locale degli invalidi. Trasformato in Monte di Credito su Pegno in applicazione delle disposizioni sul riordino dei Monti di Pietà del 1938 (legge 10 maggio, n. 745), per disposizione dell'Ispettorato del Credito dell'11 novembre 1939 fu posto in gestione commissariale temporanea in quanto la situazione delle sue attività era tale da rientrare nelle condizioni per l'avvio della procedura di incorporazione in un altro Monte di Credito su Pegno di provincia (art. 7 della legge 10 maggio 1938, n. 745 e art. 15 del regio decreto attuativo 25 maggio 1939, n. 1279). Per decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1952, n. 130, fu disposta la sua incorporazione nella Cassa di Risparmio di Pesaro; la disposizione seguiva alle delibere del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio del  29 settembre 1951 e del Consiglio di Amministrazione del Monte di Credito su Pegno di Pergola dell' 8 novembre 1951.

bibliografia

- Statuto organico del Monte di Pietà di Pergola, in Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Appendice al Bollettino di notizie sul credito e sulla previdenza. Regi decreti di istituzione, atti costitutivi, e statuti dei Monti di Pietà, a. XXIV, 1906-2° semestre, Roma, Tipografia G. Bertero e C., 1907, pp. 135-138;
- Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito, Bollettino dell'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1939, pp. 28-29;
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 70, 22 marzo 1952, p. 1151;
- Associazione fra le casse di risparmio italiane, Le Casse di risparmio italiane nel secondo venticinquennale della loro associazione (1938-1962), Roma, Tipografia delle Terme, 1962, p. 343;
- https://www.monspietatis.org/it/montipieta/view/monte_pieta_pergola_83.html?p=1, accesso settembre 2023.

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