La Cassa di Risparmio di Sant'Agata Feltria è nata dalla conversione dei locali Monti frumentari, autorizzata con regio decreto 27 gennaio 1867, n. 1847. L'atto sanzionava quanto era stato approvato dal Consiglio comunale di Sant'Agata Feltria nelle sedute del 27 febbraio e 12 luglio 1866 e dalla Deputazione provinciale di Pesaro e Urbino il 2 aprile dello stesso anno. Lo statuto venne successivamente modificato con regio decreto 4 giugno 1891, n. 200. Le modifiche, determinate in varie delibere prese dal Consiglio comunale (26 settembre 1888, 7 maggio e 26 ottobre 1889, 6 maggio e 26 settembre 1890 e 24 febbraio 1891), riguardarono aspetti sia operativi che della struttura amministrativa. Una successiva riforma dello statuto venne approvata con regio decreto 5 settembre 1903, n. 427. In seguito alle disposizioni governative di accorpamento delle casse di risparmio minori in casse di risparmio circonvicine di dimensioni maggiori (regio decreto legge 10 febbraio 1926, n. 26, convertito in legge 29 dicembre 1927, n. 2586), su proposta del ministro dell'Economia Nazionale, la Cassa di Risparmio di Sant'Agata Feltria venne fusa per incorporazione nella Cassa di Risparmio di Pesaro per decreto 12 agosto 1927, n. 1733 (in vigore dal 13 ottobre 1927).