Banca Popolare delle Province di Ancona e Macerata

Marche, Jesi (AN)

data di fondazione01.10.1976
data di fusione28.04.1984

Banca Popolare delle Province di Ancona e Macerata è la denominazione assunta dalla Banca Popolare della Provincia di Ancona a seguito dell'incorporazione di due banche popolari del territorio maceratese, la Banca Popolare di San Ginesio il 15 aprile 1976 la Banca Popolare di Sarnano il 1° ottobre 1976. L'Istituto si distinse per il supporto all'economia produttiva locale, costituita essenzialmente da imprese di piccola e media dimensione. Nel 1972 la Banca fu autorizzata al commercio dei cambi. Nel 1977 proseguì l'espansione nella provincia maceratese con la fusione per incorporazione delle Banche Popolari di Camerino (atto rogato il 16 maggio, notaio Folco Illuminati) e di Potenza Picena (atto rogato il 28 novembre, notaio Folco Illuminati). Nel contempo nella seconda metà del 1977 furono avviati i lavori per la costruzione del centro direzionale Esagono, terminati cinque anni dopo. Il 28 aprile 1984 mutò la propria denominazione in Banca Popolare di Ancona.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Esagono. Il centro direzionale della Banca Popolare di Ancona, [Jesi], Banca Popolare di Ancona, 1985;
- Vitaliano Cinti, Itinerario storico della Banca Popolare di Ancona. Uomini e istituzioni, Jesi, Arti Grafiche Jesine, 1991;
- Noi della Banca Popolare di Ancona. Raccontiamoci, Banca Popolare di Ancona-Gruppo BPU, Jesi, Azienda Grafica StampaNova, 2005;
- Francesco Chiapparino, Credito, comunità e sviluppo. Ricerche di storia della banca locale nelle Marche in età contemporanea, Ancona, Affinità elettive, 2008;
- Francesco Chiapparino, L'evoluzione dei sistemi creditizi nelle Marche e nell'Umbria (1980-2008), in Bruno Bracalente, Marco Moroni (a cura di), L'Italia media, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 82-102.

fonti

- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare di Ancona, Statuto sociale, giugno 2000.

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