Banca Cooperativa di Capraia e Montelupo Fiorentino

Toscana, Montelupo Fiorentino (FI)

data di fondazione07.06.1908
data di fusione15.09.1970

La Banca Cooperativa di Capraia e Montelupo Fiorentino fu costituita, con la denominazione di Cassa Operaia Cattolica di Risparmio e Credito di Capraia, il 7 giugno 1908. L'atto costitutivo fu firmato da 17 persone, tra cui un prete (don Attilio Bianconi), che contribuirono alla formazione del capitale iniziale sottoscrivendo azioni di lire 50, per una somma complessiva di lire 850. Primo presidente fu il socio fondatore Leopoldo Scapini; alla carica si avvicendarono successivamente don Bianconi e, dal 1947, Riccardo Orefice. La sua costituzione e, successivamente, la sua operatività, si ispirò al pensiero sociale cattolico; essa dunque si proponeva di facilitare, con l'esercizio del credito, lo sviluppo delle attività economiche locali e, per questo tramite, di promuovere il miglioramento delle condizioni di vita e morali della popolazione. La sede della Cassa fu inizialmente in locali messi a disposizione dal socio fondatore Venturi, siti in via Castello a Capraia; poi, con delibera dell'Assemblea straordinaria del 17 giugno 1950 fu spostata a Montelupo Fiorentino ed inaugurata il 5 settembre 1950. Il trasferimento di sede consentiva alla Cassa di insediarsi in una località caratterizzata da maggiori iniziative imprenditoriali rispetto a Capraia, e dunque con maggiori potenzialità di sviluppo della sua operatività. Contestualmente a questo cambiamento fu modificata la denominazione in Cassa Cooperativa di Capraia e Montelupo Fiorentino. Nel 1960 iniziò l'espansione della presenza sul territorio con l'apertura di una filiale a Limite Arno, a cui seguì nel 1965 quella di un'agenzia a Fibbiana, piccola frazione di Montelupo, allora in pieno sviluppo per l'edilizia abitativa e l'imprenditoria artigiana. Nel frattempo fu assunta la gestione della tesoreria comunale di Montelupo (sin dal 1955), di Capraia e Limite sull'Arno (1960). Nel 1965 nella denominazione fu sostituito il termine Cassa con Banca. Nel tempo l'Istituto erogò contributi a vari enti caritativi cattolici delle zone in cui operava; inoltre, in occasione della storica alluvione del 1966, nella quale fu gravemente colpita anche Montelupo, si adoperò con specifiche operazioni bancarie a sollievo della popolazione e dell'economia locale. A marzo 1970 fu decisa la fusione con la Cassa Cooperativa di Vitolini, mediante la costituzione di una nuova azienda di credito denominata Banca Cooperativa di Capraia Montelupo e Vitolini. L'operazione fu deliberata dalle Assemblee straordinarie delle due banche il 15 e 22 di quel mese e autorizzata dal Governatore della Banca d'Italia con disposizione del 15 settembre 1970.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Le organizzazioni operaie cattoliche in Italia, Roma, Officina Poligrafica Italiana, 1911;
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 244, 26 settembre 1970;
- Paolo Marcucci, Storia della Banca Cooperativa di Capraia Montelupo e Vitolini, Firenze, goWare, 2020.

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