La Cassa Rurale ed Artigiana di Cirò Superiore fu costituita nel 1912 come cooperativa in nome collettivo. Trovandosi in difficoltà, propose il suo assorbimento alla Cassa di Risparmio di Calabria, il cui Consiglio di Amministrazione deliberò a favore dell'operazione il 26 luglio 1952. Le condizioni accettate dalla Cassa Rurale ed Artigiana (delibera dell'Assemblea dei soci del 19 luglio 1952) prevedevano il trapasso di tutte le attività e passività alla Cassa di Risparmio, il licenziamento e la liquidazione del suo personale dipendente e la chiusura dei suoi sportelli con la conseguente apertura a Cirò di una filiale della Cassa di Risparmio di Calabria.