Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio poi Banca Tirrenica

data di fondazione22.11.2015
data di fusione14.11.2017

La Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio fu costituita il 22 novembre 2015, con sede a Roma, come ente ponte avente l'obiettivo di assicurare la continuità dei servizi creditizi e finanziari della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio in risoluzione e la sua collocazione sul mercato. La sua costituzione rientrava nella procedura prevista dalla normativa europea di gestione delle crisi bancarie e delle imprese di investimento (direttiva 2014/59/UE e regolamento UE, n. 806/2014), recepita nell'ordinamento italiano nel novembre 2015 (decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180). Il capitale della Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio fu sottoscritto dal Fondo di Risoluzione Nazionale, amministrato dall'Autorità di Risoluzione costituita presso la Banca d'Italia. Secondo il programma di risoluzione, alla Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio furono conferite tutte le attività della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, ad esclusione dei crediti in sofferenza ed incaglio che confluirono in una bad bank priva di licenza bancaria. L'11 gennaio 2017 Unione di Banche Italiane (UBI Banca) sottopose un'offerta vincolante per l'acquisto del 100% del capitale di Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio (in possesso tra l'altro del controllo totale di Banca Federico Del Vecchio) al prezzo di 1 euro. L'offerta fu accolta favorevolmente dal Direttorio della Banca d'Italia, quale gestore e per conto del Fondo di Risoluzione, e il 18 gennaio fu stipulato il contratto di cessione ad UBI Banca. La compravendita fu finalizzata il 10 maggio 2017, all'avveramento delle condizioni sospensive alle quali era subordinata l'esecuzione del contratto e all'acquisto dei crediti in sofferenza e in incaglio da parte del Fondo Atlante II (fondo creato nel 2016 per l'acquisto esclusivamente di crediti deteriorati delle banche italiane). Sempre il 10 maggio, l'Assemblea ordinaria dei Soci di Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio nominò un nuovo Consiglio di Amministrazione designato da UBI Banca e, in sede straordinaria, come pattuito nell'ambito del contratto di cessione, deliberò la modifica della denominazione sociale in Banca Tirrenica e il trasferimento della sede legale a Bergamo (mentre la direzione generale veniva mantenuta ad Arezzo); queste modifiche acquisirono efficacia il 6 settembre. In conformità al modello di "Banca Unica" adottato dal Gruppo UBI Banca, volto a semplificare l'assetto organizzativo e di governo societario, il 14 novembre 2017 fu stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Banca Tirrenica in UBI Banca (effettivo verso terzi dal 27 novembre).

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Banca d'Italia, Raccolta di provvedimenti dell'Autorità di risoluzione della crisi riguardanti la Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio, 23 novembre 2015-7 aprile 2016, in https://www.bancaditalia.it/compiti/risoluzione-gestione-crisi/provvedimenti-crisi/2015/provv-rilevanti/banca-pop-etruria-lazio/index.html, aprile 2023;
 - Banca d'Italia, Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Cassa di Risparmio di Ferrara, 31 dicembre 2015, in https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/2015/info-soluzione-crisi/info-banche-it.pdf, aprile 2023);
- Banca d'Italia, Dichiarazione di cessazione della qualifica di ente ponte, 10 maggio 2017, in https://www.bancaditalia.it/compiti/risoluzione-gestione-crisi/provvedimenti-crisi/2017/provv-rilevanti/100517-nuova-banca-etruria-lazio/NUOVA_BANCA_DELL_ETRURIA_E_DEL_LAZIO_SPA.pdf, aprile 2023;
- Carmelo Barbagallo, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Audizione alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, Roma, 12 dicembre 2017, disponibile in https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-vari/int-var-2017/Barbagallo-12122017.pdf, accesso giugno 2023.

fonti

Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Unione di Banche Italiane, Bilanci a stampa, 2016-2018.

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