Monte Pio dei Poveri di Santo Stefano
Campania, Salerno
Il Monte Pio dei Poveri Santo Stefano fu istituito nel 1608 allo scopo di «impegnare gratis per comodità dei poveri et maritaggi di povere verginelle et altre opere pie». Derivò il nome dall'Oratorio francescano, Santo Stefano, al quale era annesso. Per decisione del Consiglio degli ospizi di Salerno del 18 settembre 1810 fu unito al locale Monte di Pegni di Aiello. A quella data il Monte Santo Stefano aveva un capitale di ducati 726,30.
bibliografia
- Statuto organico del Monte di Pegni di Salerno, in Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Bollettino di notizie sul credito e sulla previdenza, a. XXIX, 1911-2° semestre, Roma, Stab. Tip. della Società Editrice Laziale, 1911, pp. 108-112;
- Agnese Sinisi, Per una storia dei Monti di Pietà nel Regno di Napoli, in Daniele Montanari (a cura di), Monti di Pietà e presenza ebraica in Italia (secoli XV-XVIII), Roma, Bulzoni Editore, 1999, pp. 245-283;
- Paola Avallone, Prestare ai poveri. Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area Mediterranea (secoli XV-XIX), Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, 2007.