Cassa Rurale di Cetraro

Calabria, Cetraro (CS)

data di fondazione24.05.1914
data di fusione27.12.1934

La Cassa Rurale di Cetraro fu costituita, come società cooperativa in nome collettivo a responsabilità illimitata, il 24 maggio 1914, con atto firmato da 14 cittadini (in prevalenza di Cetraro), presso la casa del parroco. Come stabilito nello statuto, suo scopo era «il miglioramento religioso, sociale ed economico dei propri soci. Suo compito precipuo è il piccolo credito agli agricoltori associati. Può compiere inoltre ogni atto commerciale che giovi al fine proposto, rimanendo esclusa dalla sua attività qualsiasi operazione aleatoria» (art. 2, Statuto del 1914). Come altre casse rurali cosentine, subì pesantemente gli effetti della crisi economico-finanziaria dell'inizio degli anni '30. Per evitare il dissesto si rivolse alla Cassa Rurale Federativa di Cosenza, che condizionò il proprio aiuto alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci. Nonostante le nuove nomine, avvenute con l'Assemblea del 25 luglio 1932, il promesso risconto del portafoglio non fu più accordato. Di qui l'avvio di trattative con la Cassa di Risparmio di Calabria, che nel settembre 1932 era stata sollecitata dal Ministero dell'Agricoltura a considerare l'assorbimento della Cassa Rurale. Il successivo 16 ottobre l'Assemblea della Cassa Rurale deliberò lo scioglimento anticipato e l'assorbimento da parte della Cassa di Risparmio calabrese. Si dovette attendere tuttavia l'anno successivo, il 30 giugno 1933, per l'approvazione dell'operazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Calabria, e la delibera del 21 ottobre 1934 dell'Assemblea straordinaria della Cassa Rurale di Cetraro per il definitivo via libera. Il decreto ministeriale che sancì l'operazione fu emesso il 27 dicembre 1934.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Rivista delle Casse di Risparmio, gennaio 1935, a. XXIII, n. 1, p. 21;
- Luigi Intrieri, La crisi delle casse rurali nei documenti dell'Archivio storico della succursale di Cosenza della Banca d'Italia (1933-1939), in Bollettino dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, 1990, n. 1, pp. 3-35.

fonti

- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 1 Banca d'Italia, sottofondo 23 Vigilanza sulle Aziende di credito, prat. n. 4767, fasc. 1 [BA6 Cassa Rurale di Cetraro];
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 4 Ispettorato del credito, sottofondo 1 Ispettorato del Credito, prat. n. 552, fasc. 2 Cassa Rurale di Cetraro - Assorbimento alla C. R. Cosenza;
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 4 ottobre 1932 e 30 giugno 1933.

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