Banco Commerciale di Calabria
Calabria, Cosenza
Il Banco Commerciale di Calabria venne costituito, come società cooperativa, il 9 settembre 1909. Colpito duramente dalla crisi economica e finanziaria dell'inizio degli anni '30, nell'autunno del 1932 il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste autorizzò la Cassa di Risparmio di Calabria ad assumere la sua liquidazione. Avendo la Cassa di Risparmio rinunciato a questo impegno nell'estate del 1933, a seguito di ripetute sollecitazioni sia dei creditori del Banco Commerciale di Calabria che delle autorità politiche locali, propose nuove condizioni per il concordato dell'Istituto nel gennaio 1934, che furono accettate dalle autorità monetarie nell'aprile 1934. La Cassa di Risparmio di Calabria si impegnò ad assorbire e rilevare tutte le attività e passività del Banco Commerciale di Calabria, assicurando ai creditori il 52% dei crediti verificati ed ammessi, in dieci rate semestrali senza interessi.
bibliografia
- Confederazione Generale Bancaria Fascista Sezione Economico-Finanziaria, Annuario delle Banche e dei Banchieri d'Italia. 1927-28, Milano, Confederazione Generale Bancaria Fascista Sezione Economico-Finanziaria, [1928], p. 354;
- Rivista delle Casse di Risparmio, a. XXII, n. 1, gennaio 1934, p. 50;
- Rivista delle Casse di Risparmio, a. XXII, n. 4, aprile 1934, p. 198.
fonti
Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 23 gennaio, 20 giugno, 4 ottobre e 22 novembre 1932, 31 marzo, 22 aprile e 14 giugno 1933, 8 gennaio, 5 aprile e 25 giugno 1934.