Banca Cooperativa di San Giovanni a Teduccio

Campania, San Giovanni a Teduccio

data di fondazione18.03.1882
data di fusione30.03.1937

La Banca Cooperativa di San Giovanni a Teduccio venne costituita il 18 marzo 1882 con lo scopo di concedere credito ai propri soci, principalmente operai e piccoli commercianti.
In base allo statuto originario la Banca poteva: scontare effetti commerciali; concedere anticipazioni ai soci "con garenzia anche personale di altro socio"; effettuare qualsiasi altra operazione che avrebbe potuto "facilitare i piccoli commercianti, gli artisti, ed altri operai, sempre che sono soci".
A partire dal 1891 la Società anonima Cooperativa Sangiovannese per la conduttura e la distribuzione dell'acqua di Serino, costituita nel 1889 con sede sociale nei locali della Banca, affidò all'Istituto il servizio di cassa e l'esercizio dell'acquedotto, impegnandosi a riconoscere un premio annuo del 20% degli utili conseguiti.
Il capitale iniziale dell'Istituto, 100.000 lire suddivise in 2.000 azioni da 50 lire ciascuna, venne aumentato a 308.100 lire nel 1897, ma l'Assemblea straordinaria del 27 marzo 1898 ne deliberò la svalutazione riducendo a 20 lire il valore di ogni azione, al fine di liberare il bilancio da una serie di partite inesigibili accumulatesi di anno in anno. All'inizio degli anni ‘30 il capitale dell'Istituto era ulteriormente ridotto a circa 22.000 lire, suddiviso tra 184 soci.
Nel 1936 ci fu un tentativo di assorbimento dell'Istituto da parte del Banco di Roma, già presente in zona con la propria agenzia di Portici. L'Assemblea dei soci del 30 marzo 1937, tuttavia, approvò la fusione per incorporazione dell'Istituto nel Banco di Napoli.

relazioni

ente conservatore

fonti

- Archivio Storico Banca d'Italia, Vigilanza sulle aziende di credito, pratt., n. 6320, fasc. 2;
- Archivio Storico Banca d'Italia, Ispettorato del credito, pratt., n. 666, fasc. 99.

nella mappa