Banca di Trento e Bolzano

Trentino Alto Adige, Trento

data di fondazione1934
data di fusione20.07.2015

La Banca di Trento (che dopo la Seconda guerra mondiale modificò la propria ragione sociale in Banca di Trento e Bolzano) fu istituita sul finire del 1934, sulle ceneri della Banca del Trentino e dell'Alto Adige che aveva chiuso i propri sportelli l'anno precedente. Questo nuovo Istituto, frutto delle pressioni sul governo centrale da parte delle autorità provinciali e degli esponenti del fascismo locale, si costituì in società per azioni con un capitale sociale di cinque milioni di lire. Inizialmente oltre il 90% del pacchetto azionario fu acquistato da quattro banche di diritto pubblico (Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di Siena, Istituto San Paolo di Torino e Banco di Napoli), in attesa di trovare degli autorevoli investitori locali. L'occasione si presentò con la costituzione, nel 1936, della Società Anonima Finanziaria Immobiliare Trentina (Safit), intervenuta dopo che un considerevole gruppo di creditori della Banca del Trentino e dell'Alto Adige ebbe la possibilità di destinare una quota dei propri residui crediti chirografari alla dotazione di capitale della società stessa, che quindi riuscì ad acquisire i pacchetti azionari dei quattro istituti bancari intervenuti. Tra il 1936 e il 1937 sorsero le prime otto filiali a Rovereto, Riva del Garda, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Egna, Pergine e Tione di Trento seguite, tra il 1946 e il 1947, da quelle di Bolzano, Bressanone, Mezzolombardo, Vigo di Fassa, Termeno, Levico e Ortisei. Nel 1981 la Banca aprì un proprio ufficio di rappresentanza a Roma, a cui seguì nel 1984 quello di Monaco di Baviera. Particolarmente importante per l'Istituto è stata la figura di  Beniamino Andreatta che, già alla guida della Safit, lo diresse per ventisei anni.
Il 20 luglio 2015 l'Istituto è stato incorporato in Intesa Sanpaolo.

relazioni

ente conservatore

percorsi

personalità di rilievo

Beniamino Andreatta

Padre del politico Beniamino (detto Nino) Andreatta, nato dal matrimonio con Erica Montavon, durante la Prima guerra mondiale, suddito austroungarico, varca il confine per arruolarsi nell'esercito italiano. Catturato dai tedeschi viene deportato in Germania per aver rifiutato di rinnegare il giuramento di fedeltà al re Vittorio Emanuele III. Finita la guerra, rientra a Trento e viene assunto nella Banca di Trento dove percorre una brillante carriera arrivando a ricoprire nel 1946 il ruolo di Consigliere delegato, incarico che mantiene fino al 1962, anno della sua morte. Durante la sua direzione la Banca sostiene la ricostruzione post bellica supportando lo sviluppo dell'economia locale, attraverso il progresso dei piccoli agricoltori, commercianti e piccoli industriali. Nel 1947, in seguito al mutamento dello statuto della Banca che le afferisce il carattere regionale, l'Assemblea straordinaria approva la nuova denominazione di Banca di Trento e Bolzano (BTB), con la denominazione in tedesco, nel rispetto del bilinguismo.


palazzi di pregio

Palazzo Bassetti

Dimora dei baroni Ciani Bassetti dal 1600 fino ai primi del 1900, il Palazzo si caratterizza per lo stile della facciata, di derivazione rinascimentale. Rimodellato, pur mantenendo la partitura precedente, nel 1883 dall'ingegner Saverio Tamanini, uno dei più celebri professionisti trentini e, nel 1939, dall'architetto Marco Martinuzzi, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2000 l'intero palazzo è stato ristrutturato su progetto dell'architetto trentino Sergio Giovanazzi.

bibliografia

- AA.VV., 50 anni della Banca di Trento e Bolzano al servizio dello sviluppo del Trentino e dell'Alto Adige. 1935-1985, Trento, Banca di Trento e Bolzano, 1985;
- Vittoria Borella, Il marketing nelle banche italiane. Testi e casi, Milano, Iceb Srl, 1985;
- Sergio Giovanazzi, Il Palazzo della Banca di Trento e Bolzano in via Mantova a Trento. Profilo storico, Intesa Sanpaolo, 2000;
- Istituto Atesino di Sviluppo Spa [Isa], Ottant'anni tra finanza e territorio, Trento, Isa Edizioni, 2009;
- Istituto Atesino di Sviluppo Spa [Isa], Trento, 14 novembre 2009. Finanza e territorio. Incontro per gli 80 anni di ISA. Atti del Convegno, Trento, Isa Edizioni, 2010.

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