La Banca Popolare Cooperativa, Società Anonima istituita a Rovigo con regio decreto 27 agosto 1879, fu assorbita dalla Cassa di Risparmio di Rovigo nel 1927, insieme alla Banca Agricola e alla Banca Provinciale del Polesine. Al 31 dicembre 1924 il capitale versato era di L. 1.572.000, suddiviso in azioni dal valore nominale di L. 25; i depositi a risparmio ammontavano a L. 40.226.000, quelli in conto corrente a L. 2.801.000 e quelli in buoni fruttiferi e vincolati a L. 11.337.000; il portafoglio cambiario era di L. 37.868.000; l'utile netto di L. 464.000. Al momento dell'incorporazione la rete dell'Istituto era costituita da otto succursali, ventidue agenzie e tre uffici di rappresentanza.