Banca Popolare di Teramo
Abruzzo, Teramo
La Banca Popolare di Teramo trae origine dalla Cassa Cooperativa di Mutuo Credito, cooperativa in nome collettivo costituita il 23 marzo 1923 dalla locale società di mutuo soccorso Fratellanza Artigiana. L'Istituto nacque con lo scopo di "contribuire al miglioramento economico dei soci mediante operazioni di credito, in loro esclusivo favore, e di raccogliere dai soci stessi, ed anche da terzi, depositi a risparmio". L'Assemblea dei soci del 20 aprile 1937 modificò l'articolo 4 dello statuto originario, consentendo così anche ai non iscritti all'associazione Fratellanza Artigiana di usufruire dei servizi della Cassa che, l'anno successivo, venne autorizzata dall'Ispettorato del Credito a modificare la propria ragione sociale in Banca Popolare Cooperativa di Teramo, divenuta successivamente Banca Popolare di Teramo. Sotto la presidenza di Serafino Cerulli Irelli, l'Assemblea straordinaria dei soci deliberò la fusione nell'Istituto della Banca Popolare Cooperativa di Città Sant'Angelo, da cui nacque la Banca Popolare di Teramo e Città Sant'Angelo.
bibliografia
- Confederazione Fascista delle Aziende del Credito e della Assicurazione, Annuario delle Aziende di credito e finanziarie, 1939-1940, Roma, Confederazione Fascista delle Aziende del Credito e della Assicurazione, 1940, p. 1413;
- Carino Gambacorta, La Cassa di Risparmio e gli altri istituti di credito della provincia di Teramo, Teramo, Tercas.