La Cassa di Risparmio di San Giovanni in Persiceto fu istituita nel 1876 da una società di privati azionisti che sottoscrissero un capitale iniziale di 6.000 lire, suddiviso in 120 azioni da 50 lire ciascuna. Lo statuto della Cassa consentiva i seguenti impieghi: mutui chirografari a enti morali; acquisto di titoli emessi o garantiti dallo Stato; mutui e conti correnti ipotecari; anticipazioni su titoli pubblici; depositi in conto corrente presso altri istituti; esercizio del credito agrario. Nel 1940, in virtù della legge 14 dicembre 1939 n. 1922 riguardante l'incorporazione delle casse di risparmio minori, l'Istituto venne assorbito dalla Cassa di Risparmio in Bologna.