Banca Frentana di Credito Cooperativo di Lanciano

Abruzzo, Lanciano (CH)

data di fondazione03.12.1987
data di fusione21.02.1998

La Banca Frentana di Credito Cooperativo venne costituita il 3 dicembre 1987, come società cooperativa a responsabilità limitata e con la denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana di Lanciano. L'iniziativa fu promossa da un Comitato promotore, che raccolse l'adesione di 1800 soci ed un capitale sociale iniziale di lire 3 miliardi. Venne nominato presidente il socio fondatore Guerino Caporale, consigliere del Comune di Lanciano e assessore con delega all'industria, artigianato, agricoltura e decentramento, che rimase in carica per tutta l'esistenza dell'Istituto. Per statuto, la società «si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata e ha lo scopo di favorire i soci nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi. Suo principale oggetto è la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito a favore degli agricoltori, degli artigiani e dei membri della comunità locale in cui essa opera, nel rispetto delle leggi vigenti. La società si propone, inoltre, di fare opera di sviluppo e promozione della cooperazione e della educazione al risparmio e alla previdenza». Fu operativa dal 3 aprile 1989; il 5 agosto 1991 venne aperta una filiale a Sant'Eusanio del Sangro in provincia di Chieti. Il 10 aprile 1994 assunse la denominazione di Banca Frentana di Credito Cooperativo, accogliendo quanto disposto dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (d.lgs. 1993/385, art.t 33-37). Il 21 febbraio 1998 venne firmato l'atto di fusione mediante incorporazione nella Banca Popolare di Ancona (rogito notaio Marcello Pane), a seguito della delibera dell'Assemblea della Banca Frentana in seduta straordinaria del 7 dicembre 1997 e di quella della Banca anconetana del 13 dicembre. L'operazione comportava il rapporto di cambio di due azioni ordinarie da nominali lire cinquemila ciascuna della Popolare di Ancona per ogni cinque azioni ordinarie da nominali lire diecimila della Banca Frentana.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, Parte Seconda, n. 29, 5 febbraio 1998;
- Costantino Felice, Mezzogiorno virtuoso. La Val di Sangro dal dopoguerra a oggi, Roma, Donzelli, 2009.

fonti

- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare di Ancona, Atto di fusione mediante incorporazione di Banca Frentana di Credito Cooperativo di Lanciano, 21 febbraio 1998;
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare di Ancona, Visura storica della Banca Frentana di Credito Cooperativo di Lanciano, 18 aprile 2014.

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