Credito Mesagnese

Puglia, Mesagne (BR)

data di fondazione22.03.1922
data di fusione06.07.1966

Il Credito Mesagnese fu costituito il 22 marzo 1922 come Magazzino sociale di consumo. La trasformazione in banca avvenne l'11 aprile 1926. Lo statuto fu modificato con decreto del 17 giugno 1947. Il 22 marzo 1966, per decreto del Ministro del Tesoro, fu posta in amministrazione straordinaria e i suoi organi amministrativi sciolti. Nello stesso anno, il 6 luglio, in seguito alla delibera dell'Assemblea straordinaria del Credito Mesagnese del 25 giugno e del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Puglia del 27 giugno, fu stipulato l'atto di fusione per incorporazione nella Cassa di Risparmio di Puglia (registrato a Bari l'11 luglio). Con provvedimento del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio del 4 agosto 1966 fu autorizzata l'operazione di fusione e la sostituzione con proprie dipendenze da parte della Cassa di Risparmio di Puglia nell'esercizio degli sportelli di Mesagne, Erchie, Latiano e Torre S. Susanna nonchè nelle gestioni esattoriali del Credito Mesagnase. 

bibliografia

- Confederazione Generale Bancaria Fascista-Sezione Economico-Finanziaria, Annuario delle banche e dei banchieri d'Italia. 1927-1928, Milano, Tipografia Fratelli Lanzani, 1927, p. 280;
- Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, n. 79, 30 marzo 1966, p. 1523;
- Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, n. 199, 11 agosto 1966, p. 4058;
- A. Muscedra, Alla ricerca degli archivi delle banche pugliesi: un progetto in corso, in D. Porcaro Massafra, M. Messina e G. Tatò (a cura di), Riforme in corsa... Archivi pubblici e archivi d'impresa tra trasformazioni, privatizzazioni e fusioni. Atti del convegno di studi (Bari, 17-18 giugno 2004), Bari, Edipuglia, 2006, pp. 357-382.

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