Cassa di Risparmio di Offida

Marche, Offida

data di fondazione1875
data di fusione1928

Su iniziativa del sacerdote don Vincenzo Desideri, la Cassa di Risparmio di Offida fu fondata nel 1875 da 19 soci, che sottoscrissero 22 azioni da 100 lire ciascuna per un capitale iniziale di 2.200 lire. Il decreto reale istitutivo fu firmato da Vittorio Emanuele II l'8 ottobre 1875 e la Cassa iniziò la propria attività il 1° gennaio dell'anno seguente. Mentre lo statuto originario permise solo i mutui ipotecari e le cambiali a tre firme, quello del 1891 consentì diversi altri impieghi, tra i quali: mutui chirografari a corpi morali; mutui e conti correnti ipotecari; acquisto di titoli emessi o garantiti dallo Stato, di obbligazioni fondiarie, comunali e provinciali, di azioni di cooperative di consumo con sede nella provincia; depositi presso altri istituti; operazioni di credito agrario secondo la legge del 1887. Almeno fino agli inizi del '900, però, l'attività della Cassa fu quasi interamente occupata dagli investimenti cambiari e solo in seguito cominciò a formarsi una discreta riserva di titoli. Diverse furono nel corso degli anni le iniziative della Cassa a favore dell'agricoltura, come l'acquisto di dieci azioni, per un totale di 250 lire, per la costituzione del Consorzio agrario di Ascoli Piceno e la concessione, tra il 1903 e il 1904, di un prestito fino a 15.000 lire alla locale Cassa rurale. Le erogazioni benefiche e di pubblica utilità cominciarono nel 1879 e proseguirono, fino al 1900, a fasi alterne. A partire dal 1901 la Cassa elargì ogni anno cospicue somme di denaro alle famiglie bisognose, alle cucine economiche e agli istituti di beneficenza. In occasione del 25º anno della fondazione, l'Istituto fece costruire a proprie spese uno stabilimento idroterapico che donò alla Congregazione di Carità, con la raccomandazione di concederne l'uso gratuito ai poveri. Nel 1928, a seguito della legge n. 2587/1927 sul riordinamento delle casse di risparmio, l'Istituto fu assorbito dalla Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno: il Consiglio di amministrazione della Cassa di Offida approvò la fusione il 7 dicembre 1927, quello dell'Istituto di Ascoli il 31 gennaio dell'anno seguente.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, Le Casse ordinarie di Risparmio in Italia dal 1822 al 1904. Notizie storiche presentate all'Esposizione di Milano del 1906, Roma, Tipografia Nazionale di Giovanni Bertero e C., 1906, pp. 400-401;
- Giannino Gagliardi, Ascoli e la Cassa di Risparmio dal 1842 al 2000, Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, 2000, p. 165.

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