Monte di Credito su Pegno di Caravaggio

Lombardia, Caravaggio (BG)

data di fondazione1575
data di fusione23.12.1983

Il Monte di Pietà di Caravaggio venne eretto nel 1575 in seguito a disposizioni testamentarie del benefattore Bonsignor dè Bonsignori. Vi sono tuttavia tracce comprovanti la sua costituzione già tre anni prima, sempre per volere del Bonsignori, ma fu chiuso dopo soli due anni a causa di forti contrasti nella gestione. Lo statuto venne approvato dal Senato di Milano il 25 giugno 1577. L'amministrazione del Monte fu laica, sebbene furono numerosi i tentativi di controllo del vescovado sulla sua gestione. Con la legge 17 luglio 1890, n. 6972 sulle istituzioni pubbliche di beneficenza, l'amministrazione del Monte passò alla Congregazione di Carità cittadina. Secondo lo statuto approvato nel 1908, lo scopo del Monte fu di «sollevare con sovvenzioni garantite da pegno di oggetti mobili i bisogni di coloro che trovandosi in momentanee necessità sarebbero esposti ai danni dell'usura dei pignoratari privati» (art. 4). Fu mantenuta la gratuità dei prestiti per onorare le disposizioni del Bonsignori, fissandone il limite a 15 lire, mentre per i prestiti superiori a questa somma fu previsto un interesse del 5%; i prestiti furono accordati contro pegno di «oggetti preziosi (...) ed ogni sorta di mercanzia (...) e qualsiasi effetto avente un valore commerciale superiore a lire 1» (art. 15); si stabilì tra l'altro che gli utili netti annuali dovessero essere ripartiti tra opere di beneficenza, il fondo di riserva del Monte e un fondo pensioni. Negli anni Trenta la gestione del Monte passò all'Ente Comunale di Assistenza. Fu ridenominato Monte di Credito su Pegno in applicazione dei provvedimenti di riordino dei Monti di Pietà del 1938. Per far fronte alle sue difficoltà, il Monte di Caravaggio, considerato per importanza il secondo della provincia di Bergamo, potè aprire un conto corrente presso il Monte di Credito su Pegno di Milano. Per decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 952 fu disposta l'incorporazione del Monte bergamasco in quello milanese. Il provvedimento seguì alle delibere del Consiglio di Amministrazione del Monte di Credito su Pegno di Caravaggio del 22 settembre 1982 e di quello del Monte di Credito su Pegno di Milano-Banca del Monte di Milano del 26 novembre 1982. Il Monte di Milano si impegnò, su richiesta delle autorità monetarie, a continuare l'esercizio del credito pignoratizio in Caravaggio subentrando nella gestione dello sportello lì operante e a devolvere una quota degli utili netti annuali a favore delle opere di assistenza del Comune di Caravaggio.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Statuto organico del Monte di Pietà di Caravaggio (1908), in Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Bollettino di notizie sul credito e sulla previdenza, a. XXVI, 1908-2° semestre, Roma, Tipografia nazionale di G. Bertero e C., 1909, pp. 61-67;
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 59, 29 febbraio 1984, p. 1699;
- Daniele Montanari, Il credito e la carità. Vol. II. Monti di Pietà del teritorio lombardo in età moderna, Milano, Vita e Pensiero, 2001;
- Giovanni Castelli, Il Monte di Pietà di Caravaggio, con saggio introduttivo e note biografiche a cura di Paolo Origgi, s.l., s.e., 2008.

fonti

Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Monte di Pietà di Milano, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 23 luglio 1981 e 26 novembre 1982.

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