Il Monte di Credito su Pegno di Manerba venne fondato con il nome di Monte di Pietà «Beltrame» nel 1630 nella frazione di Montinelle. Il Monte erogava prestiti senza pegni in forma gratuita. Trasformato in Monte di Credito su Pegno di seconda categoria in applicazione delle disposizioni di riordino dei Monti di Pietà nel 1938, fu posto in gestione commissariale nel dicembre 1939. Nel luglio 1940 l'Ispettorato del Credito comunicò al Commissario del Monte, Bortolo Donati, la «necessità di addivenire, senza ulteriore indugio» alla sua incorporazione nel «più efficiente Monte di Credito su Pegno di Brescia». Vi furono tentativi per evitare l'assorbimento nel Monte del capoluogo di provincia. Si propose alle autorità monetarie, dapprima, l'incorporazione nel Monte di Credito su Pegno di Desenzano (agosto 1940), e poi la destinazione del patrimonio all'ente comunale di assistenza, in considerazione degli scopi originari del Monte ovvero l'erogazione di sussidi per l'acquisto di generi di prima necessità e medicinali, la tutela dell'infanzia e la dispensa della farina. Rifiutate entrambe le proposte, con regio decreto 5 dicembre 1941, n. 1367 venne infine disposta l'incorporazione del Monte di Credito su Pegno di Manerba nei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia. Dal verbale di accertamento delle attività e passività del Monte di Manerba al 14 dicembre 1940, il patrimonio netto che i Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia avrebbero incamerato era di lire 25.627,49.