Monte di Credito su Pegno di Monza

Lombardia, Monza

data di fondazione1561
data di fusione10.06.1940

Il Monte di Pietà di Monza venne istituito nel 1561 dal Comune. Passò in seguito all'Opera Pia di Santa Marta, e quando quest'ultima nel 1769 fu concentrata nell'Ospedale di San Bernardo e Luogo Pio Convenio, anche il Monte passò sotto la sua amministrazione. Dal 1864 il Monte fu gestito dalla Congregazione di Carità locale. Dallo statuto approvato con regio decreto 13 febbraio 1908, n. 55, lo scopo del Monte era di «prestar danaro sopra pegni di oggetti d'oro e d'argento lavorati, arnesi di rame od altro metallo qualunque, seta filata greggia, lavorata, tessuti di seta, lino, canapa, cotone, biancheria, vestiari»; erano esclusi dai pegni, oggetti militari, mobilio e oggetti facilmente reperibili. Accordava prestiti da lire 1 fino a un massimo di lire 250, con preferenza per i prestiti più piccoli, a tassi mensili dello 0,5%, e di durata di un anno, rinnovabile; alla scadenza i pegni erano venduti all'incanto. Gli utili di gestione erano devoluti a profitto dell'Istituto e specialmente all'aumento del capitale; a discrezione della Congregazione, potevano essere utilizzati in tutto o in parte per la riduzione degli oneri sui pegni. Divenuto Monte di Credito su Pegno in forza della normativa del 1938 sul riordinamento dei Monti, venne affidato in gestione temporanea ad un Commissario, Pietro Martinetti, nell'ottobre 1939. Già nel 1935 il Monte di Monza aveva convenuto con il Monte di Credito su Pegno di Milano di chiedere alle autorità monetarie l'autorizzazione alla fusione. La richiesta fu tuttavia respinta dal Ministero degli Interni per la diversa natura giuridica degli enti (essendo disciplinato il primo dalla legge sulle istituzioni pubbliche di beneficenza ed il secondo da quella sulle casse di risparmio e i monti di pietà di prima categoria). Infine con regio decreto 10 giugno 1940, n. 780 venne approvata l'incorporazione nel Monte milanese; con successivo decreto del 29 luglio 1940 si dispose che il Monte milanese dovesse assicurare la prosecuzione delle operazioni di credito pignoratizio in Monza.

bibliografia

- Statuto organico del Monte di Pietà di Monza (1908), in Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Bollettino di notizie sul credito e sulla previdenza, Anno XXVI-1908, 2° semestre, Roma, Tipografia Nazionale di G. Bertero e C., 1909, pp. 131-135;
- Ispettorato per la Difesa del Risparmio e per l'Esercizio del Credito, Bollettino dell'Ispettorato per la Difesa del Risparmio e per l'Esercizio del Credito, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1939, pp. 29-30;
- Rivista delle Casse di Risparmio, a. XXVIII, luglio 1940, p. 271;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 184, 7 agosto 1940, p. 2977;
- https://www.monspietatis.org/it/montipieta/view/monte_pieta_monza_106.html?p=1, accesso 7 aprile 2023.

fonti

Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Monte di Pietà di Milano, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 6 giugno e 26 settembre 1935, 18 maggio e 23 ottobre 1936, 22 gennaio 1937 e 28 gennaio 1938.

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