Monte di Credito su Pegno di Montecosaro
Marche, Montecosaro (MC)
Non si ha indicazione certa della data di costituzione del Monte di Pietà di Montecosaro; le tracce documentarie più antiche che attestano la sua attività risalgono al 1565-1572. Dal 1808 fu amministrato dalla Congregazione di Carità napoleonica e dopo il 1860 dalla locale Congregazione di Carità. A partire dal 1937 passò in gestione all'Ente Comunale di Assistenza. Trasformato in Monte di Credito su Pegno in applicazione delle norme sul riordino dei monti di pietà del 1938 (legge 10 maggio, n. 745), per disposizione dell'Ispettorato del Credito del 1° dicembre 1939 fu posto in gestione commissariale temporanea in quanto la situazione delle sue attività era tale da rientrare nelle condizioni per l'avvio della procedura di incorporazione in un altro monte di credito su pegno di provincia (art. 7 della legge 10 maggio 1938, n. 745 e art. 15 del regio decreto attuativo 25 maggio 1939, n. 1279). Con regio decreto 5 dicembre 1941, n. 1367, fu disposta la sua incorporazione nel Monte di Credito su Pegno di Macerata. Con successivo decreto del Capo del Governo del 27 dicembre 1941 fu stabilito che il Monte di Credito di Pegno di Macerata assumesse tutte le attività e passività del Monte di Credito su Pegno di Montecosaro e ne incamerasse il patrimonio.
bibliografia
- Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito, Bollettino dell'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1939, pp. 46-47;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 305, 29 dicembre 1941, p. 5073;
- Dante Cecchi, Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata nel CXXV anniversario della sua fondazione, [Macerata], 1969, pp. 375-376;
- https://www.monspietatis.org/it/montipieta/view/monte_pieta_macerata_20.html?p=1, accesso settembre 2023.