Banca Agricola Operaia di Sarnano
Marche, Sarnano (MC)
La Banca Agricola Operaia di Sarnano fu costituita il 27 ottobre 1892 come emanazione della Società operaia della città, con capitale sottoscritto da 61 soci per un totale di 94 azioni del valore di lire 20 ciascuna. Come stabilito dallo statuto approvato il 6 novembre 1892, suo scopo era «di procacciare il credito, col mezzo della mutualità e del risparmio» (art. 1); fu inoltre previsto che i suoi utili dovessero essere ripartiti per il 10% a favore della promotrice Società operaia locale nei primi cinque anni, il 20% a riserva e il 70% ai soci. Sin dal suo avvio la Banca riuscì a raggiungere progressivamente un discreto sviluppo e ad incrementare la propria massa fiduciaria; poiché a tale disponibilità di mezzi si contrapponevano le limitate esigenze della piazza di Sarnano, allacciò rapporti con clienti delle zone limitrofe, in particolare dell'ascolano, e dette largo sviluppo ad operazioni di prestito contro cessione di stipendio, tramite l'Istituto Italiano di Sovvenzione di Roma. Negli anni '30 tuttavia l'operatività della Banca si ridusse progressivamente, stentando a riprendersi anche negli anni '40. Sin dal 1943 fu paventata da parte delle autorità monetarie l'assorbimento dell'Istituto in altri di maggiori dimensioni e in particolare nella Banca Popolare di Sarnano; tuttavia entrambe le Banche si opposero per non arrecare danno sia alla clientela che al personale della Banca Agricola. Nel secondo dopoguerra, ed in particolare nei primi anni '50, la situazione dell'Istituto peggiorò sia sotto il profilo patrimoniale che economico, anche per una gestione caratterizzata da continui dissidi. Il 17 febbraio 1953 il Consiglio di Amministrazione della Banca Agricola deliberò l'incorporazione nella Banca Popolare di Sarnano; quest'ultimo Istituto incamerava le attività e si impegnava a liquidare il personale e ad assumere il passivo derivante da perdite e spese in genere. L'incorporazione venne decisa per evitare l'imminente liquidazione e un potenziale assorbimento da parte della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
bibliografia
Vitaliano Cinti, Itinerario storico della Banca Popolare di Ancona. Uomini e istituzioni, Jesi, Arti Grafiche Jesine, 1991, pp. 314-315.
fonti
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 1 Banca d'Italia, sottofondo 23 Vigilanza sulle Aziende di credito, prat. n. 3107, fasc. 1;
- Archivio Storico della Banca d'Italia, fondo 4 Ispettorato del credito, sottosfondo 1 Ispettorato del Credito, prat. 981, fasc. 3.