Cassa di Risparmio di Dronero
Piemonte, Dronero (CN)
La Cassa di Risparmio di Dronero venne costituita con regio decreto del 17 dicembre 1922 e fu operativa dal 17 giugno 1923. La presidenza onoraria fu conferita a Giovanni Giolitti, già presidente della Cassa Rurale di Prestiti del Mandamento di Dronero, da cui ebbe seguito la Cassa di Risparmio; fondata il 29 marzo 1908, la Cassa Rurale fu posta in liquidazione a causa di una gestione non oculata e degli incauti finanziamenti elargiti per le elezioni del 1919. La Cassa di Risparmio di Dronero ebbe un buon avvio, giungendo al 30 giugno 1926 ad amministrare fondi per lire 4.437.848, ammontare che continuò ad accrescersi nell'anno successivo. Il 19 ottobre 1927 concorse con altri istituti di risparmio e di credito piemontesi alla costituzione dell'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte, che ebbe lo scopo di rilanciare l'agricoltura subalpina attraverso la specializzazione nella produzione e nell'esportazione dei prodotti della viticoltura e del settore vinicolo. Avendo una massa fiduciaria inferiore a lire 5 milioni al 30 giugno 1926, il Ministero dell'Economia Nazionale ne dispose la fusione nella Cassa di Risparmio di Cuneo, in applicazione del regio decreto 10 febbraio 1927, n. 269 (convertito in legge il 29 dicembre 1927). L'operazione fu sancita con regio decreto 7 giugno 1928, n. 1541.
bibliografia
- Associazione Bancaria Italiana, Annuario delle banche e banchieri d'Italia. Anno III - 1925-1926, Milano, Associazione Bancaria Italiana,1926, p. 233;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 164, 16 luglio 1928, p. 3284;
- Luigi De Rosa, Storia delle casse di risparmio e della loro associazione. 1822-1950, Roma-Bari, Laterza, 2002;
- Gino Giordanengo, Aldo A. Mola, Giulio Parusso, Carlo Benigni, Un capitolo della storia bancaria della Provincia Granda. Le Casse di Risparmio di Dronero, Alba e Mondovì, Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, 2005.