Banca Popolare Agricola di Poggio Rusco
Lombardia, Poggio Rusco (MN)
La Banca Popolare Agricola di Poggio Rusco venne costituita il 24 giugno 1886 (rogito notaio Silvestro Porta) e autorizzata con decreto del Regio Tribunale Civile e Penale di Mantova il 5 novembre 1886, n. 524. La sua costituzione avvenne nel contesto del crescente interesse dei risparmiatori locali per l'attività creditizia, sempre più apprezzata come strumento indispensabile per stimolare lo sviluppo dell'economia provinciale, specialmente del settore allora portante ovvero quello agricolo. Secondo lo statuto del 1911, scopo della Banca era «di diffondere il credito fra i propri soci col mezzo della cooperazione e del risparmio, col precipuo intento di favorire specialmente lo sviluppo dell'agricoltura e del commercio» (art. 2). Le operazioni di credito erano accordate di preferenza ai soci, mentre ai non soci erano subordinate al soddisfacimento di certe condizioni (es. il credito agrario era erogato solo se soci di un consorzio agrario). Con decreto ministeriale 5 novembre 1962 fu autorizzata ad esercitare il credito agrario di esercizio in Poggio Rusco e Pieve di Coriano. Esplicò inoltre servizi di tesoreria a Comuni ed enti morali. Oltre alla sede a Poggio Rusco, fu presente con sue filiali a Carpi e Verona. Venne fusa per incorporazione nella Banca Popolare di Bergamo con atto firmato il 4 agosto 1989. Come effetto dell'operazione, lo sportello di Poggio Rusco fu classificato come succursale della Banca Popolare di Bergamo e come tale ebbe un Comitato di Vigilanza costituito, in una prima fase, dai membri del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Poggio Rusco. Inoltre, in applicazione degli accordi assunti dai due Istituti in fase di trattativa, fu costituita la "Fondazione B. P. A. Poggio Rusco" avente finalità di carattere umanitario, sociale e culturale, alla quale la Popolare di Bergamo si impegnava ad erogare contribuiti annuali per gli anni di esercizio 1989 e 1990.
bibliografia
- Aldo De Maddalena, Centocinquant'anni di vita economica mantovana (1815-1965), Mantova, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, 1967;
- Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane-Associazione Nazionale "L. Luzzatti" tra le banche popolari italiane, Annuario delle banche popolari italiane. 1986, Milano, 1986, p. 76;
- Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane-Associazione Nazionale "L. Luzzatti" tra le banche popolari italiane, Annuario delle banche popolari italiane. 1989, Milano, 1989, p. 76;
-Marina Romani, Tra due crisi: dal 1880 al 1929, in Giorgio Rumi, Gianni Mezzanotte, Alberto Cova (a cura di), Mantova e il suo territorio, Milano, Cariplo, 1999, pp. 293-317;
- Giorgio Frigeri, "La storia dal 1970 al 2007", in Marzio Achille Romani (a cura), Banca Popolare di Bergamo 1869-2009. Con i piedi nel borgo e la testa nel mondo, UBI Banca Popolare di Bergamo, Bergamo, 2009, p. 289.
fonti
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, partizione 1, fondo 1 "Commissione centrale di beneficenza", serie 2 "Statuti e regolamenti", faldone 20 "Diversi. Statuti di Istituti di credito", Statuto, 1911;
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, partizione 1, Fondo 9 "Sezione di Credito Agrario", Serie 9 "Segreteria di Direzione", faldone 153, fasc. 4, Circolare n. 120 dell'Associazione Nazionale fra gli Istituti di Credito Agrario relativa all'autorizzazione ministeriale alla Banca Popolare Agricola di Poggio Rusco ad esercitare il credito agrario d'esercizio, 5 dicembre 1962;
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare di Bergamo, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 2 e 28 febbraio, 14 marzo, 6 giugno e 31 agosto 1989.