La Cassa Popolare di Depositi e Prestiti di Olate fu costituita come società cooperativa a responsabilità illimitata il 19 marzo 1904, con sede a Lecco, nel rione di Olate. La Cassa aveva un solo sportello. Nell'autunno-inverno 1979 fu espresso dalla Banca Popolare Commercio e Industria l'interesse ad incorporarla, avendo saputo delle intenzioni della Cassa di fondersi con altro istituto di credito a carattere cooperativistico. Tuttavia, la Cassa scelse di essere incorporata dalla Banca Popolare di Bergamo; l'atto di fusione per incorporazione fu firmato il 19 ottobre 1981 (rogito notaio Giambattista Volpi) e per effetto dell'operazione lo sportello della Cassa diventò una filiale della Banca bergamasca. L'operazione avvenne in competizione con la Banca Popolare di Sondrio, che aspirava ad insediarsi a Lecco non avendo ottenuto l'autorizzazione dalla Banca d'Italia ad aprire una filiale nella città. Fu quindi trovata una soluzione di compromesso: la Banca Popolare di Bergamo avrebbe incorporato la Cassa di Olate in contemporanea con l'acquisizione della Banca Amadeo, con la promessa di non ostacolare l'apertura di sportelli in Como e Lecco da parte della Popolare di Sondrio, e di cedere a quest'ultima gli sportelli di Dongo e di Gravedona della Banca Amadeo, in quanto potevano integrarsi più proficuamente con la rete di sportelli della popolare valtellinese.