Banca Popolare di Chiari
Lombardia, Chiari (BS)
La Banca Popolare di Chiari venne costituita il 1° gennaio 1887. Oltre al credito ordinario, svolse il servizio di credito agrario per numerosi comuni della bassa provincia bresciana e il servizio di tesoreria per il Comune di Chiari e per vari enti morali e consorzi della città. Era associata all'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e all'Associazione Nazionale "L. Luzzatti" tra le banche popolari italiane. Il 26 aprile 1974 venne fusa per incorporazione nella Banca Popolare di Bergamo (notaio Mario Leidi). L'opportunità dell'operazione originava dalla modesta crescita, sia nella raccolta che negli impieghi, dell'Istituto bresciano rispetto alle esigenze dello sviluppo economico del territorio di competenza. La fusione si realizzò al rapporto di cambio di una azione della Popolare di Bergamo a fronte di una azione della Popolare di Chiari, entrambe con valore nominale di 500 lire; inoltre la Banca bergamasca si impegnò a costituire un Comitato di vigilanza presso lo sportello di Chiari - elevato a rango di succursale -, partecipato dai membri del Consiglio di Amministrazione della Popolare di Chiari e ad inserire un esponente della Popolare di Chiari nel suo Consiglio di Amministrazione.
bibliografia
- Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane-Associazione Nazionale "L. Luzzatti" tra le banche popolari italiane, Annuario delle banche popolari italiane. 1959, Milano, 1959, p. 57;
- Giorgio Frigeri, La storia dal 1970 al 2007, in Banca Popolare di Bergamo 1869-2009. Con i piedi nel borgo e la testa nel mondo, a cura di Marzio Achille Romani, Bergamo, UBI Banca Popolare di Bergamo, 2009, pp. 240-241.
fonti
Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare di Bergamo, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 30 ottobre 1973 e 29 aprile 1974.