Credito Agricolo e Commerciale Fasanese

Puglia, Fasano (BA)

data di fondazione15.06.1919
data di fusione30.09.1983

Il Credito Agricolo e Commerciale Fasanese venne costituito, sotto forma di società anonima, il 15 giugno 1919 (rogito notarile Donato Monopoli) per iniziativa di Raffaele Mancini, Vincenzo Bianchi, Francesco di Bari e Giuseppe Pezzolla. Lo statuto fu approvato con decreto dell'8 luglio 1919. Scopo dell'Istituto fu di promuovere un maggiore sviluppo dell'agricoltura locale, supportando in particolare l'attività dei piccoli agricoltori e commercianti. Autorizzato al credito agrario di esercizi, venne trasformato in società per azioni nel 1942 e con decreto ministeriale del 16 agosto 1950 fu modificato lo statuto.
Il Credito Agricolo e Commerciale Fasanese venne fuso per incorporazione nella Cassa di Risparmio di Puglia con rogito notarile del 30 settembre 1983, a conclusione di un processo di acquisizione graduale che era iniziato nel 1974.

bibliografia

- Associazione Bancaria Italiana, Annuario delle banche e banchieri d'Italia. Anno III. 1925-1926, Milano, Associazione Bancaria Italiana, 1926, pp. 71-72;
- A. Muscedra, Alla ricerca degli archivi delle banche pugliesi: un progetto in corso, in D. Porcaro Massafra, M. Messina, G. Tatò, con la collaborazione di A. Muscedra (a cura di), Riforme in corsa... Archivi pubblici e archivi d'impresa tra trasformazioni, privatizzazioni e fusioni. Atti del convegno di studi (Bari, 17-18 giugno 2004), Bari, Edipuglia, 2006, pp. 357-382;
- Renato Angiolillo, Puglia d'Oro, vol. I, Bari, Leterza e Polo, 1936, p. 371, ristampato in Puglia d'Oro, Fondazione Carlo Valente, Bari-Roma, Laterza, 2008, p. 387.

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