Banca Popolare di Vigevano

Lombardia, Vigevano

data di fondazione04.06.1872
data di fusione29.07.1991

La Banca Popolare di Vigevano fu costituita con la denominazione di Banca Popolare Cooperativa il 4 giugno 1872 (rogito C. Cotta Morandini) per iniziativa di 34 cittadini della città, capeggiati dal cav. Pietro della Croce. Come stabilito nella premessa dell'atto costitutivo, suo scopo fu di «promuovere, sovvenire, utilizzare il credito degli Artisti, Agricoltori, Industriali e Commercianti e specialmente dei propri Soci, col mezzo della mutualità e del risparmio». Il capitale iniziale fu di 300.000 lire, composto da 6.000 azioni da 50 Lire e suddiviso fra 168 soci. La sua costituzione e il suo statuto furono approvati con regio decreto 28 luglio 1872, n. 384. Operativa dal 1° settembre 1872, l'attività fu rivolta al sostegno dell'economia locale, inizialmente circoscritta al settore agricoloe  poi allo sviluppo dei settori industriali del tessile e delle calzature. Già nel primo mese di attività fu deliberato l'aumento di capitale a lire 450.000, mediante l'emissione di n. 3.000 azioni nuove dello stesso valore iniziale (approvata con regio decreto 18 dicembre 1873, n. 780). Rientrata da subito tra gli istituti di credito autorizzati all'emissione di biglietti fiduciari per supplire alla carenza di carta moneta conseguente al corso forzoso introdotto nel 1866, incorse in difficoltà operative che furono affrontate con la chiusura nel 1883 della succursale di Abbiategrasso (costituita il 25 agosto 1872), con il graduale recupero delle sofferenze e la liquidazione delle operazioni incagliate verso la fine secolo. Nel secondo dopoguerra la Banca aderì a Centrobanca. Dagli anni Sessanta conobbe una fase espansiva; ottenuta la qualifica di banca agente per il commercio dei cambi nel 1956, iniziò ad operare nel settore del commercio dal 1961. Nello stesso anno aprì la prima agenzia di città, a cui ne seguì una seconda nel 1968. L'allargamento di competenza all'intero territorio di provincia avvenne nel 1971 con l'insediamento di una filiale a Pavia, per proseguire con quelle a Rosasco e Torrevecchia Pia, fino a varcare i confini provinciali con una filiale a Milano. La crescita dell'Istituto fu sancita anche dall'ampliamento della sede principale (rimasta sin dall'origine in via Dante), ultimata nel 1972, su progetto e sotto la direzione dell'architetto Vittorio Cantoni. In risposta ai cambiamenti del mercato creditizio avvenuti negli anni '80 e attesi per l'inizio degli anni '90, per cui la dimensione esclusivamente locale non sarebbe stata in grado di far fronte all'accresciuta concorrenza, sotto la presidenza di Giancarlo Cazzani, fu decisa la fusione nella Banca Popolare Commercio e Industria. L'atto di fusione fu stipulato il 29 luglio 1991 (rogito Domenico Acquarone) e avvenne con un rapporto di cambio di n. 5 azioni della Banca Popolare Commercio e Industria ogni n. 2 azioni da nominali lire 500 della Banca Popolare di Vigevano; inoltre, in base al progetto di fusione, fu stabilito che i soci della banca vigentina potessero costituirsi in Assemblea consultiva di area, avente carattere consultivo e propositivo, e che nel Consiglio di Amministrazione della banca milanese, un sesto dei consiglieri fosse eletto tra i soci dell'area di Vigevano.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 249, 9 settembre 1872;
- Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 10, 12 gennaio 1874;
- Giuseppe Scotti, I° Centenario Banca Popolare di Vigevano. 1872-1972, s.l., Crespi, 1973;
- Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Annuario delle banche popolari italiane. 1989, Torino, IELT, 1989,
  p. 118;
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 189, 13 agosto 1991, pp. 33-34;
- Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Popolare Commercio e Industria 1888-2002. Una storia che continua, Milano, Arti Grafiche Amilcare Pizzi, 2003, pp. 110-111.

fonti

- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare di Vigevano, Verbali del Consiglio di Amministrazione, 1872-1991;
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Banca Popolare Commercio e Industria, Verbali del Consiglio di Amministrazione, sedute del 12 settembre 1990, 28 e 29 gennaio, 20 febbraio, 4 marzo, 25 giugno e 30 luglio 1991.

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