Banco Ave Gratia Plena - Banco della Santissima Annunziata
Campania, Napoli
data di fondazione1587
data di fusione1702
Nel XIV secolo fu fondata la Casa dell'Annunziata per aiutare i poveri infermi; l'istituzione tenne in vita una chiesa e un ospedale, nonché un istituto che accogliesse i fanciulli abbandonati (i cosiddetti esposti). Il Banco Ave Gratia Plena venne istituito nel 1587 dai Governatori della Casa dell'Annunziata, i quali speravano di procurarsi i mezzi per sostenere l'opera.
L'avvio fu promettente, ma il Banco risentì più tardi delle vicende politiche, economiche e monetarie del Regno. La mala fede degli amministratori e di alcuni impiegati recò notevoli danni all'Istituto: nel 1652 il cassiere Fulvio De Falco si rese colpevole di un ammanco di cassa di 83.665 ducati, per emissione di fedi di credito a vuoto. Nel 1702 il Banco fallì. Negli anni in cui ebbe vita, rimase sempre nella stessa sede: il cortile della Casa. Attualmente l'edificio è gestito dal Comune.
L'avvio fu promettente, ma il Banco risentì più tardi delle vicende politiche, economiche e monetarie del Regno. La mala fede degli amministratori e di alcuni impiegati recò notevoli danni all'Istituto: nel 1652 il cassiere Fulvio De Falco si rese colpevole di un ammanco di cassa di 83.665 ducati, per emissione di fedi di credito a vuoto. Nel 1702 il Banco fallì. Negli anni in cui ebbe vita, rimase sempre nella stessa sede: il cortile della Casa. Attualmente l'edificio è gestito dal Comune.
(Fonte: Fondazione Banco di Napoli)
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