Monte di Credito su Pegno di Finale Emilia

Emilia Romagna, Finale Emilia

data di fondazione1554
data di fusione18.11.1948

Il Monte di Pietà di Finale Emilia venne istituito tra il 1554 e il 1555 con un capitale iniziale formato da elargizioni sia pubbliche che private: di particolare rilievo il lascito dei fratelli Bartolomeo, Francesco e Cristoforo Bonacati che, prima di entrare nell'Ordine dei frati minori cappuccini, cedettero tutti i loro beni al nuovo Istituto. Nel 1822 fu affiancato in città da un Monte frumentario. Con un bilancio in perdita dal 1941, il Consiglio di Amministrazione del Monte, durante la seduta del 18 novembre 1948, deliberò di dar luogo all'incorporazione nella Cassa di Risparmio e Monte di Credito su Pegno di Mirandola (dal 1984 Cassa di Risparmio di Mirandola), che avvenne l'anno successivo. Al momento dell'assorbimento il Monte aveva un patrimonio netto di L. 171.469.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Vittorino Meneghin, I Monti di pietà in Italia dal 1462 al 1562, Vicenza, LIEF Edizioni, 1986, p. 111;
- Mauro Carboni, Maria Giuseppina Muzzarelli e Vera Zamagni (a cura di), Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti di pietà in Emilia-Romagna, Venezia, Marsilio Editori, 2005, p. 317.

fonti

- Archivio Storico Banca d'Italia, Banca d'Italia, Vigilanza sulle aziende di credito, prat., n. 2486, fasc. 1.

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