Mediocredito Lombardo

Lombardia, Milano

data di fondazione02.03.1953
data di fusione01.10.2019

L'Istituto di Credito per il Finanziamento a Medio Termine alle Medie e Piccole Industrie della Lombardia (Mediocredito Regionale Lombardo) venne costituito il 2 marzo 1953, su iniziativa della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde e con la partecipazione di altri 17 istituti di credito e assicurativi, che sottoscrissero un fondo di dotazione iniziale pari a 550 milioni di lire. Primo presidente dell'Istituto fu Giordano Dell'Amore, presidente della Cariplo, che rimase in carica fino al 1980, quando venne sostituito da Angelo Caloia. Nato a completamento del programma di ricostruzione postbellica, il Mediocredito Lombardo fu tra i protagonisti di quel processo di sviluppo che portò il Paese ai più alti livelli di industrializzazione. Alla fase organizzativa e all'iniziale attuazione degli indirizzi programmatici, seguì un'intensa azione di perfezionamento strutturale e di adattamento dell'assistenza creditizia alle diverse esigenze delle imprese lombarde. Dopo aver agito in un primo momento sul fronte dell'incremento occupazionale, l'Istituto si occupò dell'ammodernamento tecnologico delle imprese, al fine di migliorare la loro capacità competitiva sui mercati interni ed esteri, in rapporto all'espansione delle aree di scambio derivata principalmente dall'entrata in vigore del MEC. Indirizzò infine la propria attività ad agevolare l'installazione di nuovi impianti in comuni depressi della Lombardia, o a trasferire quelli già esistenti in comuni altamente industrializzati verso località meno sviluppate ma con buone disponibilità di manodopera. Con questa intensa attività, nei primi dieci anni di vita l'Istituto concesse finanziamenti alle imprese per circa 129 miliardi di lire, mentre nel 1962 il fondo di dotazione venne innalzato a 7 miliardi, ripartiti in 1.400 quote di partecipazione sottoscritte da 47 istituti, tra cui Cariplo - che da sola deteneva 735 quote - e Banca Commerciale Italiana. L'Istituto fu inoltre tra i promotori del Comitato di coordinamento tra gli Istituti regionali di credito a medio termine, costituito alla metà degli anni '50 per sostenere interventi legislativi tesi ad ampliare l'area operativa dei Mediocrediti regionali, che assunse visibilità ufficiale con l'istituzione nel 1965 dell'Assireme (Associazione fra gli Istituti Regionali di Mediocredito). Il periodo 1966-1973 rappresentò la fase di definitivo consolidamento dell'Istituto. Tra il 1969 e il 1970, però, il Mediocredito Lombardo visse un periodo piuttosto difficile: le domande di finanziamento subirono per la prima volta una flessione rispetto all'esercizio precedente. A questa contrazione concorsero sostanzialmente due fattori: innanzitutto l'andamento generale dell'economia, ed in particolare la crisi di alcuni settori in cui l'Istituto aveva fino ad allora concentrato i propri finanziamenti, come quello chimico e quello metalmeccanico; secondariamente, furono determinanti le difficoltà di tesoreria in cui, per la prima volta nella sua storia, venne a trovarsi l'Istituto. Le aziende di credito partecipanti, infatti, di fronte ad una crisi generale di liquidità, preferirono riservare i fondi disponibili al finanziamento diretto della propria clientela. Passato il biennio di forte crisi, nel 1971 il numero delle domande di finanziamento aumentò del 47,2% nei confronti dell'anno precedente e il loro valore addirittura dell'82,6%. In questi anni continuarono a dominare i finanziamenti all'industria, ma aumentarono sensibilmente anche quelli all'esportazione e per l'acquisto di macchinari, mentre continuarono a scarseggiare i finanziamenti al commercio. Nel 1977 l'Istituto venne autorizzato ad erogare prestiti anche al di fuori della regione Lombardia, ma fu dopo la trasformazione in società per azioni, avvenuta nel 1992 con decreto del Ministro del Tesoro, che il Mediocredito Lombardo allargò la propria attività, operando a livello nazionale e finanziando imprese di qualsiasi tipo e dimensione. Con l'acquisizione del Mediocredito Abruzzese e Molisano (Mecam) nel 1997, e del Mediocredito del Sud (Mediosud) - già appartenente al gruppo Intesa - due anni dopo, l'Istituto cominciò ad operare anche nel Centro-Sud Italia. Nel marzo 2008 nasce Mediocredito Italiano, banca del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nel finanziamento per lo sviluppo delle imprese sull'intero territorio nazionale. Il 1° ottobre 2019 Mediocredito Italiano viene fuso per incorporazione in Intesa Sanpaolo. 

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Ferdinando Reggiori, Palazzo Aliverti a Milano. Nuova Sede del Mediocredito Regionale Lombardo, Milano, Stab. Poligrafico G. Colombi, 1967;
- Giorgio Tagi, L'Istituto di credito per il finanziamento a medio termine alle medie e piccole imprese della Lombardia (Mediocredito Regionale Lombardo), Milano, Giuffrè Editore, 1974;
- Mediocredito Regionale Lombardo 1953/1976. lo sviluppo dell'Istituto e i suoi uffici, Cinisello Balsamo, Arti Grafiche Amilcare Pizzi, 1976;
- Sergio Zaninelli, Pietro Cafaro e Andrea Locatelli, La Banca delle Imprese. Storia del Mediocredito Lombardo, volume I, Uno sviluppo sostenibile; volume II, Fonti per la ricostruzione storica, Roma-Bari, Laterza - Intesa Mediocredito, 2003;
- Andrea Locatelli, Il credito per l'imprenditorialità diffusa. L'esperienza del Mediocredito Regionale Lombardo (1953-1991), Milano, I.S.U. - Università Cattolica, 2006.

fonti

- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Mediocredito Lombardo.

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