La Banca Agraria fu fondata a Riesi il 16 febbraio 1913, con un capitale sociale di 100.000 lire e con lo scopo di "provvedere al credito delle classi agricole commerciali ed industriose". In base all'articolo 14 dello statuto originario la Banca poteva, tra l'altro, compiere le seguenti operazioni: sconto di cambiali, buoni del Tesoro, warrants, cedole di titoli; mutui chirografari ed ipotecari; anticipazioni su: titoli del debito pubblico, buoni del Tesoro, titoli garantiti dallo Stato, cartelle di istituti del credito fondiario, titoli comunali e provinciali, azioni degli istituti di emissione, fedi di deposito di "magazzini legalmente costituiti e di depositi franchi" e di "zolfi dei magazzini generali e di quelli ad essi equiparati", azioni della società stessa. Il 20 dicembre 1950 la Banca Agraria fu trasformata in società per azioni. Con la fusione per incorporazione nella Banca Sicula, avvenuta il 30 settembre 1985, l'Istituto portò in eredità la dote di sette sportelli (Caltanissetta, Gravina, Mussomeli, Pietraperzia, Riesi, Sant'Agata Li Battiati, Santa Caterina Villarmosa).