Banca Popolare Cooperativa di Oppido Mamertina
Calabria, Oppido Mamertina
La Banca Popolare Cooperativa di Oppido Mamertina, società anonima cooperativa di credito a responsabilità limitata,venne fondata nel luglio 1895. Costituita per esercitare la mutualità fra gli agricoltori del paese, la Banca concesse principalmente fidi stagionali ai propri soci. Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto fu per lungo tempo Domenico Simone, che fu anche podestà di Oppido Mamertina. Nel verbale della visita ispettiva della Banca d'Italia del febbraio 1928 si legge che "l'Istituto è in modo palese male amministrato, presenta nel suo organismo interno un deplorevole confusionismo che non consente un esame chiaro, appariscente delle operazioni svolte in un passato sia remoto, che recente", senza alcun rispetto delle nozioni più elementari di tecnica bancaria, né delle leggi che regolavano il funzionamento delle banche popolari: il tutto, però, nell'assoluta "buona fede degli amministratori, animati sempre dall'intento di aiutare la clientela agricola della banca, scevri costantemente da ogni idea non di dolo soltanto, ma neppure di tornaconto o lucro personale". Nel 1933, a seguito di una seconda visita ispettiva, venne invece contestato al cassiere dell'Istituto, reo confesso, un ammanco di 173.000 lire (su un giro di affari di appena 600.000 lire). Il 19 novembre 1937 l'Ispettorato per la Difesa del Risparmio e per l'Esercizio del Credito concesse il proprio nulla osta alla fusione per incorporazione dell'Istituto nel Banco di Napoli.
fonti
- Archivio Storico Banca d'Italia, Vigilanza sulle aziende di credito, pratt., n. 7906, fasc. 1;
- Archivio Storico Banca d'Italia, Ispettorato del credito, pratt., n. 675, fasc. 58.