La Banca Sanvitese fu costituita come società per azioni il 19 dicembre 1921, con atto rogato dal notaio Giovanni Saverio Specchia. L'Istituto poteva "assumere servizi di casse pubbliche e private, gestione di enti ed aziende e compiere tutte le operazioni ritenute opportune dal Consiglio di Amministrazione". Autorizzata all'esercizio del credito agrario e alla gestione esattoriale in Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni, il 30 novembre 1977 fu assorbita dalla Banca di Andria insieme al Credito Agricolo di Cerignola. Al momento dell'incorporazione l'Istituto era dotato di tre sportelli: San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e San Michele Salentino.