La Banca Felice Beneduce fu costituita il 29 aprile 1926 come ditta individuale, trasformata in società in nome collettivo il 7 gennaio 1957 e in società per azioni il 22 settembre 1971. Il 15 ottobre 1974 fu approvato l'ultimo statuto sociale, che permise di "acquistare e vendere titoli di Stato, obbligazioni di prestiti comunali, provinciali e regionali, cartelle fondiarie e obbligazioni ad esse parificate o assimilate nonché, nella misura opportuna per il lavoro con la clientela, obbligazioni, azioni e quote di società di primaria importanza". L'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 aprile 1975 deliberò l'incorporazione dell'Istituto nella Banca Commerciale Italiana, che già ne deteneva l'intero pacchetto azionario. L'operazione fu portata a termine per allargare la presenza dell'istituto milanese "nel retroterra campano (periferia di Napoli e zona adiacente a Caserta)": un nuovo sportello in quest'area avrebbe infatti consentito una presenza più capillare della Commerciale, che fino ad allora si era limitata alla sola fascia costiera.