Banca Feltrina
Veneto, Feltre
Il 16 ottobre 1889 si costituì a Feltre la "Banca Feltrina in accomandita semplice", con un capitale sociale di 300.000 lire, garantito ed assunto in parti eguali da dodici soci. Oggetto della società erano "gli affari bancari di sconto sopra cambiali, conti correnti e depositi". L'8 febbraio 1931 venne deliberata la fusione della Feltrina (insieme alla Banca Provinciale di Belluno e alla Banca Cattolica San Liberale) con la Banca Cattolica del Veneto, mediante l'incorporazione della prima nella seconda, che subentrò di diritto in tutto il patrimonio attivo e passivo della Banca Feltrina. L'atto di fusione venne rogato in Vicenza il 27 aprile 1931 dal notaio Giuseppe Feriani.
bibliografia
- Paola Chiapponi e Chiara Guizzi, La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico. Uomini, tradizioni e territorio, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007.
fonti
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio Banco Ambrosiano Veneto (ASI-BAV), Banca Cattolica del Veneto, Organi sociali, serie Assemblea generale dei soci - pratiche preparatorie e adempimenti vari, cart. 5