Banca Depositi e Prestiti
Veneto, Feltre
La Banca Depositi e Prestiti fu costituita a Feltre il 9 aprile 1908 come società in accomandita semplice e un capitale sociale di 200.000 lire. L'Istituto aveva "per iscopo di procurare cauto e profittevole impiego di capitali associando ed assecondando con modernità di criteri il movimento commerciale, industriale ed agricolo della piazza e di tutto il territorio feltrino e dei mandamenti limitrofi". Sempre nell'atto costitutivo si legge: "La Società, interdicendosi qualunque operazione di Borsa ed ogni altra operazione aleatoria, anche per conto di terzi: A - Riceve depositi in conto corrente, liberi o vincolati con chèques ed a risparmio, con libretti al portatore o nominativi, e valori e denari in semplice custodia; B - Apre conti correnti con garanzia o senza anche con banche, istituti di credito ed altri corrispondenti; C - Acquista e cede effetti pubblici, Buoni del Tesoro e fa sovvenzione sopra gli stessi". Il 21 novembre 1936 venne firmato l'atto di fusione per incorporazione dell'Istituto nella Banca Cattolica del Veneto, che assunse attività e passività della banca incorporata.
bibliografia
- Paola Chiapponi e Chiara Guizzi, La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico. Uomini, tradizioni e territorio, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007.
fonti
- Archivio Storico Intesa Sanpaolo, patrimonio Banco Ambrosiano Veneto (ASI-BAV), Banca Cattolica del Veneto, Organi sociali, serie Assemblea generale dei soci - pratiche preparatorie e adempimenti vari, cart. 8.