La fusione per incorporazione nella Banca Commerciale Italiana della Ditta A. e G. di V. Rignano dette origine, nel 1901, alla filiale Comit di Livorno. Nel verbale della seduta del Comitato centrale della BCI, svoltasi a Lucerna il 29 giugno 1901, si legge: "Il Direttore Sig. Weil comunica che la Ditta A. e G. di V. Rignano - antica e riputata casa bancaria di Livorno - essendosi messa in liquidazione, ci ha proposto di trasferire alla nostra Succursale di colà, quelli fra i suoi clienti di cui saremmo disposti assumere la continuazione dei conti e ciò mediante un compenso di sole 10.000 lire. Dopo opportuno esame della lista dei Clienti di quella ditta ed attesa la modicità del corrispettivo richiesto, la Direzione ha creduto di aderire alla proposta della casa Rignano riservandosi beninteso la più ampia libertà nella scelta dei conti che dovranno esserci trasferiti e lasciando alla Casa Rignano la liquidazione dei conti e delle operazioni che non ci convenisse di assumere".