Cassa di Risparmi e Depositi di Modigliana

Emilia Romagna, Modigliana

data di fondazione02.08.1831
data di fusione1927

La Cassa di Risparmi e Depositi di Modigliana fu costituita con sovrano rescritto del 2 agosto 1831 ed iniziò la propria attività il 15 gennaio dell'anno successivo. Affiliata di prima classe alla Cassa Centrale di Firenze, fu fondata da 24 privati cittadini che sottoscrissero e versarono all'istituto fiorentino il fondo di dotazione iniziale, pari a 400 fiorini toscani. Il 1° gennaio 1883 la Cassa ottenne l'autonomia e da allora il suo Consiglio di Amministrazione fu nominato dall'Assemblea generale degli azionisti. Originariamente, i capitali furono impiegati in mutui ipotecari o ad enti morali e in sconti di crediti di imprenditori verso enti pubblici; dopo l'autonomia, furono permessi anche sconti e sovvenzioni cambiarie ed acquisto di titoli (rendita pubblica, obbligazioni ferroviarie e fondiarie). Le erogazioni a scopo benefico cominciarono solo nel 1901, non appena il fondo di riserva raggiunse il limite legale: da allora cospicue somme di denaro furono concesse ogni anno alle opere pie locali (principalmente al Ricovero degli Inabili, all'Ospedale degli Infermi e all'Asilo infantile). Nel 1927, a seguito della legge n. 2587 che prevedeva la fusione delle casse minori con quelle del capoluogo di provincia, la Cassa di Modigliana fu assorbita dalla Cassa dei Risparmi di Forlì in quanto, nel 1923, il circondario di Rocca San Casciano, di cui Modigliana faceva parte, fu distaccato dalla provincia di Firenze e incluso in quella romagnola.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, Le Casse ordinarie di Risparmio in Italia dal 1822 al 1904. Notizie storiche presentate all'Esposizione di Milano del 1906, Roma, Tipografia Nazionale di Giovanni Bertero e C., 1906, pp. 301-302.

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