Cassa di Risparmio di Concordia

Emilia Romagna, Concordia

data di fondazione16.04.1871
data di fusione1927

La Cassa di Risparmio di Concordia fu istituita con regio decreto 16 aprile 1871 a seguito della liquidazione del Monte frumentario cittadino. Il capitale liquidato, che formò la dotazione del nuovo Istituto, era di proprietà del Comune, che ebbe così il potere di nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione. Il primo statuto, approvato nel 1873, consentiva i seguenti impieghi: acquisto di titoli, mutui chirografari e cambiari e conti correnti garantiti. La Cassa fu molto attiva nel settore agricolo: oltre a finanziare l'attività della cattedra ambulante provinciale, nel 1899 istituì un fondo speciale per prestiti agrari a un tasso di favore del 4,5%, e nel 1905 mise a disposizione del Consorzio agrario cooperativo di Modena un ulteriore fondo di 20.000 lire per aiutare gli agricoltori nell'acquisto di concimi e materie prime. L'Istituto era tenuto a versare al Comune la metà degli utili netti annui, che venivano così impiegati in opere di pubblica utilità e beneficenza o nell'istruzione e nella previdenza. Nel 1927, a seguito della legge sul riordinamento delle casse di risparmio, il Ministero dell'Economia Nazionale sancì l'incorporazione delle Casse di Concordia e Finale Emilia nella Cassa di Risparmio di Mirandola.

relazioni

ente conservatore

bibliografia

- Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, Le Casse ordinarie di Risparmio in Italia dal 1822 al 1904. Notizie storiche presentate all'Esposizione di Milano del 1906, Roma, Tipografia Nazionale di Giovanni Bertero e C., 1906, pp. 161-162;
- Cassa di Risparmio di Mirandola, La Cassa di Risparmio e Monte di Credito su Pegno di Mirandola nei suoi primi cento anni. 1864-1963, Modena, Stabilimento Poligrafico Artioli, 1964, p. 61.

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